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Primo attacco di droni domestici documentato
Tre agenzie di sicurezza nazionale statunitensi hanno emesso un bollettino congiunto che descrive quello che viene valutato come il primo tentativo noto di usare un drone modificato per colpire infrastrutture energetiche negli Stati Uniti. Il documento, ottenuto da ABC News, è stato redatto dal Department of Homeland Security (DHS), dall’FBI e dal National Counterterrorism Center (NCTC).
Cosa riporta il bollettino
Secondo il rapporto, un UAS (Unmanned Aerial System) recuperato vicino a una sottostazione elettrica appariva modificato con l’intento di provocare un cortocircuito tra conduttori ad alta tensione, causando danni a trasformatori o linee di distribuzione. Il drone non raggiunse l’obiettivo: si schiantò sul tetto di un edificio vicino alla sottostazione.
Fonte dell’informazione
ABC News è entrata in possesso del bollettino interno elaborato congiuntamente dal DHS, dall’FBI e dal NCTC. Le conclusioni del documento si basano sull’analisi del drone recuperato e sulla posizione del ritrovamento rispetto alla sottostazione.
Dettagli tecnici sul drone e sulle modifiche
Il veicolo recuperato era un modello commerciale molto diffuso, il DJI Mavic 2. Il bollettino descrive una modifica semplice ma potenzialmente pericolosa: al drone erano fissati due pezzi di corda che tenevano alle estremità un robusto filo di rame, probabilmente pensato per collegare due conduttori e creare un corto.
Possibili cause dello schianto
- Rimozione di elementi identificativi (ad esempio la telecamera di bordo) che potrebbe aver influito sulla stabilità o sui sensori del drone.
- Difetto meccanico legato alla modifica o al sovraccarico dovuto al carico aggiunto.
- Interferenze ambientali o manovre errate durante il tentativo di avvicinamento alla sottostazione.
Valutazione della minaccia
Le autorità definiscono l’episodio come un precedente significativo: un UAS modificato con l’obiettivo specifico di danneggiare infrastrutture critiche. Anche se il tentativo non ha avuto successo, il caso evidenzia la vulnerabilità potenziale di punti sensibili della rete elettrica a attacchi a basso costo e relativamente semplici da mettere in pratica.
Perché è rilevante
- Le sottostazioni e i trasformatori sono punti critici: il loro danneggiamento può causare interruzioni di servizio estese.
- I droni commerciali sono facilmente reperibili e modificabili con materiali comuni.
- L’assenza di identificazione sul mezzo rende difficile risalire ai responsabili.
Implicazioni per la sicurezza delle infrastrutture
Questo episodio spinge gestori, autorità e comunità locali a rivedere misure di protezione e risposta. La prevenzione richiede sia contromisure tecniche che una maggiore consapevolezza pubblica.
Misure tecniche suggerite per gestori e autorità
- Installare barriere fisiche e recinzioni rinforzate intorno a sottostazioni e trasformatori.
- Implementare sistemi di monitoraggio video e sensori per rilevare intrusioni aeree o oggetti strani nelle vicinanze.
- Valutare soluzioni di rilevamento e mitigazione dei droni (radar a corto raggio, sistemi RF, sistemi di geo-fencing dove consentito dalla legge).
- Adottare piani di emergenza e procedure di isolamento rapido per limitare l’impatto in caso di danni.
Cosa possono fare cittadini e imprese
La collaborazione della popolazione è importante per prevenire e segnalare attività sospette. Ecco alcuni consigli pratici:
Se trovi un drone caduto o sospetto
- Non toccarlo: potrebbe essere stato manomesso, contenere componenti pericolosi o essere parte di un’indagine.
- Segnala immediatamente l’evento alle autorità locali o all’operatore della rete elettrica competente.
- Annota informazioni utili: luogo, ora, descrizione del drone, eventuali marchi o segni distintivi, e scatta foto a distanza di sicurezza.
Se noti attività sospette vicino a infrastrutture
- Contatta le forze dell’ordine; non cercare di intervenire personalmente.
- Per le imprese, mantenere registrazioni degli accessi e rafforzare la sorveglianza nei punti vulnerabili.
- Diffondere informazioni e formazione sul rischio droni tra il personale.
Conclusioni e prospettive
Il caso documentato dimostra che attacchi con droni modificati sono una minaccia concreta per le infrastrutture critiche, anche quando realizzati con mezzi economici e relativamente semplici. Le autorità nazionali stanno monitorando la situazione e i gestori di reti devono intensificare le misure di protezione. La cooperazione tra istituzioni, aziende e cittadini è fondamentale per rilevare e prevenire futuri tentativi.
