Indice
- 1 Boeing e Leonardo avviano la produzione dell’MH-139A Grey Wolf
- 2 Dettagli del contratto e tempistiche
- 3 Caratteristiche tecniche e confronto con la flotta attuale
- 4 Produzione, ruoli industriali e supporto post-vendita
- 5 Impatto operativo e considerazioni per l’USAF
- 6 Considerazioni finali e prossimi passi
Boeing e Leonardo avviano la produzione dell’MH-139A Grey Wolf
Boeing e Leonardo hanno dato il via alla produzione iniziale a basso ritmo dell’elicottero MH-139A Grey Wolf, dopo l’assegnazione di un contratto da 285 milioni di dollari dalla US Air Force. L’accordo copre la fabbricazione e il supporto di 13 esemplari e fa parte di un programma più ampio che prevede fino a 84 velivoli, sistemi di addestramento e attrezzature di sostegno per un valore complessivo di 2,4 miliardi di dollari.
Dettagli del contratto e tempistiche
Valore e portata dell’assegnazione
Il contratto di 285 milioni rappresenta una tranche della commessa globale assegnata al team Boeing–Leonardo nel settembre 2018. In questa fase sono inclusi 13 MH-139A insieme ai relativi servizi di sostegno e logistica necessari per l’introduzione operativa.
Calendario delle consegne
Le consegne dei primi velivoli sono previste a partire dal 2024. In precedenza, quattro MH-139A erano già stati consegnati all’Air Force nell’agosto 2022 per attività di test e valutazione, a conferma del progresso del programma verso la piena operatività.
Caratteristiche tecniche e confronto con la flotta attuale
Base tecnica: AW139 di Leonardo
L’MH-139A è basato sul bimotore AW139 di Leonardo, una piattaforma collaudata e versatile. Il progetto incorpora equipaggiamenti militari specifici, installati da Boeing, per adattare l’aeromobile ai requisiti operativi dell’USAF.
Vantaggi prestazionali rispetto all’UH-1N Huey
Il nuovo MH-139A è progettato per sostituire l’anziana flotta UH-1N Huey, offrendo benefici significativi:
- circa +50% in velocità e autonomia rispetto al velivolo sostituito;
- aumento del peso lordo massimo di circa 2.270 kg (5.000 libbre), che migliora capacità di carico e versatilità;
- migliori prestazioni generali in termini di missioni di scorta, sicurezza e trasporto.
Produzione, ruoli industriali e supporto post-vendita
Stabilimento produttivo a Filadelfia
La produzione dell’MH-139A sarà concentrata nello stabilimento Leonardo di Filadelfia, Pennsylvania. La scelta di una linea produttiva negli Stati Uniti facilita la supply chain e la collaborazione con partner locali.
Divisione dei compiti tra Leonardo e Boeing
Leonardo fornisce la piattaforma AW139 e gestisce l’assemblaggio primario, mentre Boeing si occupa dell’approvvigionamento e dell’installazione degli equipaggiamenti militari specifici e del supporto post-consegna, inclusa la logistica di mantenimento e aggiornamenti.
Impatto operativo e considerazioni per l’USAF
Benefici per le missioni
L’introduzione dell’MH-139A rafforza la capacità dell’USAF di svolgere compiti di scorta, protezione delle installazioni sensibili e trasporto tattico. Maggiore velocità, autonomia e carico utile si traducono in operazioni più efficaci e in un raggio d’azione ampliato.
Cosa monitorare nei prossimi mesi
Per chi segue il programma, i punti chiave da osservare sono:
- progressione dei test di volo e certificazioni;
- rispetto delle scadenze di consegna per il 2024;
- accordi di supporto logistico e piani di manutenzione a lungo termine;
- eventuali evoluzioni tecnologiche o aggiornamenti delle capacità missione.
Considerazioni finali e prossimi passi
Il via alla produzione iniziale dell’MH-139A rappresenta un passo importante verso il rinnovamento della flotta elicotteristica dell’USAF. Con la produzione a Filadelfia e la collaborazione tra Leonardo e Boeing, il programma punta a garantire consegne regolari e un supporto logistico adeguato per le esigenze operative future. Nei prossimi mesi sarà cruciale monitorare l’avanzamento dei test e l’effettivo inizio delle consegne per valutare l’impatto operativo complessivo.
