Skip to content Skip to footer

App di rilevamento dei droni in funzione

Sintesi: app di rilevamento droni testata vicino a Denver

Un pilota nell’area di Denver ha provato con successo un’app progettata per individuare droni che potrebbero interferire con il traffico aereo. Il test è stato effettuato all’aeroporto di Platte Valley, a Hudson (Colorado), nell’ambito di un progetto finanziato dalla NASA per sviluppare sistemi di rilevamento mirati alla sicurezza degli aeromobili.

Cosa è stato testato e risultati principali

Durante la prova l’app è riuscita a localizzare e identificare un drone nei pressi dell’aeroporto. Le informazioni raccolte vengono poi condivise in tempo reale con altri piloti in volo, consentendo una maggiore consapevolezza della presenza di droni nelle vicinanze e riducendo il rischio di potenziali conflitti.

Chi c’è dietro il progetto

Drone Traffic e Rick Zelenka

Il sistema è sviluppato da Drone Traffic, guidata dal CEO Rick Zelenka, ex ingegnere della NASA e avvocato specializzato in brevetti. Per via della natura proprietaria della tecnologia, molti dettagli tecnici non sono pubblici sul sito aziendale.

Ruolo della NASA e obiettivi del finanziamento

Il test fa parte di un contratto finanziato dalla NASA con l’obiettivo di creare soluzioni efficaci per il rilevamento dei droni intorno agli aeroporti e in altre aree sensibili. L’intento principale è aumentare la sicurezza del traffico aereo prevenendo sorvoli non autorizzati.

Come funziona il sistema (spiegazione generale)

Sebbene i dettagli tecnici specifici del prodotto non siano stati resi pubblici, i sistemi di rilevamento droni in uso oggi combinano varie tecnologie per localizzare e identificare veicoli a pilotaggio remoto. Tra le metodologie comuni ci sono:

  • rilevamento radio e segnali RF;
  • sensori ottici e telecamere con analisi video;
  • radar a breve portata studiati per piccoli obiettivi;
  • integrazione di dati e condivisione in tempo reale con operatori e aeromobili.

Il sistema testato condivide informazioni «sul campo» con altri piloti, migliorando la conoscenza della situazione nello spazio aereo locale senza necessariamente rivelare i meccanismi interni del dispositivo.

Impatto sulla sicurezza aerea

Una soluzione affidabile per il rilevamento e l’identificazione dei droni può ridurre il rischio di collisioni e disturbi operativi, soprattutto vicino agli scali aeroportuali. La condivisione in tempo reale delle informazioni permette decisioni più rapide da parte dei piloti e dei controllori del traffico aereo.

Versione commerciale e disponibilità

Secondo Zelenka, l’intento è rendere la tecnologia disponibile in forma commerciale, con un’app scaricabile su tablet. Al momento non è stata comunicata una data precisa per il rilascio.

Consigli pratici per piloti e operatori

  • consultare sempre i NOTAM e le restrizioni locali prima del volo;
  • se si rileva un drone vicino alla rotta, segnalare immediatamente l’evento al controllo del traffico aereo;
  • per gli operatori di droni: rispettare le zone no-fly, registrare i voli quando richiesto e mantenere la massima cautela in prossimità degli aeroporti;
  • valutare l’adozione di strumenti di monitoraggio locali che integrino rilevamento e condivisione dei dati per la sicurezza collettiva.

Domande frequenti

Il sistema blocca i droni?

Dal test non risulta che l’app agisca sul controllo o sull’interferenza dei droni: il suo scopo principale è individuare e identificare, quindi informare gli attori interessati.

Quali aree protegge principalmente?

Il progetto è pensato soprattutto per rilevare droni che volano in aree sensibili o dove non dovrebbero essere, come nelle vicinanze di aeroporti e scali operativi.

Posso usare oggi questa app sul mio tablet?

Al momento non è disponibile una data di rilascio: l’azienda ha annunciato l’intenzione di pubblicare una versione commerciale scaricabile su tablet una volta completate le fasi di sviluppo e validazione.