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La NASA nomina le regioni candidate per l'atterraggio sulla luna con equipaggio

La NASA indica 13 regioni candidate per l’atterraggio di Artemis III

La NASA ha individuato 13 possibili aree di atterraggio per la missione Artemis III, considerata la prima missione con equipaggio destinata a toccare la superficie lunare dopo le missioni Apollo. Ogni regione è stata definita come un quadrato di circa 15 x 15 chilometri e si trova entro 6 gradi di latitudine dal Polo Sud lunare: una scelta strategica legata a obiettivi di sicurezza e ricerca scientifica.

Criteri usati per scegliere i siti di atterraggio

I siti sono stati selezionati valutando una serie di fattori tecnici e scientifici necessari per una missione con equipaggio:

  • Disponibilità della finestra di lancio e condizioni di illuminazione favorevoli.
  • Potenzialità di garantire un atterraggio sicuro (pendenze, ostacoli, superficie).
  • Prossimità a regioni permanentemente in ombra quando necessario per obiettivi specifici.
  • Accessibilità per attività extraveicolari (moonwalk) e per future operazioni di supporto a lungo termine.
  • Possibilità di raggiungere obiettivi scientifici, come lo studio del ghiaccio d’acqua e della geologia polare.

Perché il Polo Sud lunare?

Il Polo Sud è considerato un’area chiave per l’esplorazione perché ospita regioni permanentemente in ombra (PSR, permanently shadowed regions) dove la luce solare non arriva mai direttamente. Queste zone possono conservare acqua ghiacciata e materiali volatili, elementi fondamentali per la scienza e per l’utilizzo in loco (come propellenti o supporto all’abitabilità).

Caratteristiche delle regioni candidate

Dimensioni e posizione

Ogni sito proposto copre una porzione relativamente contenuta del suolo lunare (circa 15 km per lato). La concentrazione entro 6° dal Polo Sud permette di mantenere al contempo accesso a zone illuminate per l’energia solare e vicinanza a aree in ombra per le ricerche sul ghiaccio.

Obiettivi scientifici associati

Le aree selezionate mirano a permettere:

  • Campionamenti vicino a PSR per confermare la presenza e la quantità di acqua ghiacciata.
  • Studi geologici delle rocce polari e dei processi di deposizione dei materiali volatili.
  • Test operativi per attività extraveicolari e operazioni di supporto per future basi lunari.

Impatto sulla missione Artemis e sul ritorno umano sulla Luna

Secondo la NASA, la scelta di queste regioni rappresenta un avanzamento significativo nella preparazione del ritorno umano sulla Luna. I siti individuati consentono di pianificare attività umane in aree mai esplorate dall’uomo, ampliando le conoscenze e ponendo le basi per una presenza sostenibile e prolungata.

Mark Kirasich, vice amministratore associato della NASA per lo sviluppo della campagna Artemis, ha sottolineato che l’approccio di queste missioni sarà diverso da quello delle missioni Apollo: gli astronauti esploreranno aree più scure e finora inesplorate, con obiettivi che includono sia la ricerca sia la preparazione di infrastrutture permanenti.

Timeline di Artemis: tappe già compiute e prossimi appuntamenti

Il programma Artemis si articola su più missioni progressive:

  • Artemis I: volo di prova senza equipaggio di Orion e del razzo SLS, della durata di circa 42 giorni, lanciato il 29 agosto 2022 per verificare i sistemi integrati.
  • Artemis II: primo volo con equipaggio di prova, previsto intorno alla metà del 2024, che testerà le capacità di supporto umano in crociera lunare.
  • Artemis III: obiettivo di portare nuovamente astronauti sulla superficie lunare, attualmente programmato per il 2025, con la selezione delle regioni di atterraggio già in corso.

Queste date restano soggette a revisioni legate a test tecnici, integrazioni di sistema e finanziamenti.

Cosa aspettarsi e come seguire gli sviluppi

Per appassionati e ricercatori, i prossimi mesi porteranno dettagliati studi di rischio, mappe più precise dei siti selezionati e report sulle simulazioni di atterraggio. Consigli pratici per restare aggiornati:

  • Seguire i comunicati ufficiali della NASA e le pagine dedicate al programma Artemis.
  • Iscriversi ai live stream dei lanci e degli annunci tecnici per aggiornamenti in tempo reale.
  • Consultare i dataset e le immagini rilasciate dagli osservatori lunari per analisi indipendenti.

Video e risorse multimediali

Video: Goddard della NASA