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Canada ed Europa chiudono lo spazio aereo agli aerei russi

Sintesi: Canada ed Europa chiudono lo spazio aereo agli aerei russi

Canada e maggior parte dei paesi dell’Unione Europea hanno deciso di vietare l’ingresso nel proprio spazio aereo agli aeromobili russi. La misura ha avuto effetti immediati sulle rotte verso il Nord America e ha intensificato la pressione sugli Stati Uniti perché adottassero analoghe restrizioni. In parallelo, la compagnia Aeroflot ha sospeso i voli per gli USA, con conseguenze sui passeggeri e sulle operazioni di volo.

Le misure adottate da Canada ed Europa

Quali divieti sono stati imposti

Le autorità dell’Unione Europea e il governo canadese hanno vietato l’accesso del traffico aereo russo ai rispettivi spazi aerei. Il provvedimento riguarda voli commerciali di compagnie registrate in Russia e intende limitare la mobilità aerea russa nell’ambito delle sanzioni internazionali.

Tempistica e motivazioni

La decisione è stata comunicata e attuata in tempi rapidi, con l’obiettivo di aumentare la pressione politica e limitare la capacità di collegamento internazionale della Russia. Le motivazioni ufficiali mescolano considerazioni di sicurezza, solidarietà internazionale e risposta a eventi geopolitici recenti.

Impatto sulle rotte tra Russia e Nord America

Sospensione dei voli Aeroflot verso gli Stati Uniti

Nonostante in precedenza gli Stati Uniti avessero mantenuto i propri corridoi aperti, la compagnia Aeroflot ha sospeso i voli per gli USA. Sul sito ufficiale di Aeroflot i voli per gli Stati Uniti risultavano non disponibili, segnalando una sospensione operativa che ha colpito passeggeri in partenza e arrivo.

Rotte transartiche e ruolo dello spazio aereo canadese e groenlandese

Molti voli tra la Russia e il Nord America utilizzano le rotte settentrionali che attraversano lo spazio aereo della Groenlandia (sotto giurisdizione danese) e del Canada. Con la Danimarca parte dell’UE che ha aderito al divieto e il Canada che ha chiuso il proprio spazio aereo, le rotte transartiche sono diventate impraticabili, costringendo compagnie e controllori aerei a ripensare percorsi alternativi.

Il caso del volo AFL111 e l’errore di Nav Canada

Cosa è successo al volo AFL111

L’ultimo volo Aeroflot elencato in partenza verso gli Stati Uniti, identificato come AFL 111 (ipoteticamente Miami–Mosca), è decollato dalla Florida alle 14:29 il giorno della sospensione. Successivamente la compagnia ha segnalato che molti voli per gli Stati Uniti non erano più disponibili sul sito.

Nav Canada e l’indagine di Transport Canada

Nav Canada sembra aver autorizzato erroneamente il transito di un aeromobile russo attraverso lo spazio aereo canadese, nonostante il divieto fosse già in vigore o in fase di applicazione. Transport Canada ha avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’autorizzazione e valutare eventuali lacune procedurali.

Conseguenze pratiche per passeggeri e compagnie aeree

Effetti sui passeggeri

  • Ritardi e cancellazioni di voli; possibili riprotezioni su scali alternativi.
  • Richieste di rimborso o riaccredito da presentare direttamente alla compagnia aerea o tramite agenzie di viaggio.
  • Maggiore incertezza per chi ha prenotazioni a breve termine: controllare frequentemente lo stato del volo.

Effetti sulle compagnie e sull’operatività

  • Aumento dei costi operativi per i voli riprogrammati su rotte più lunghe o con scali extra.
  • Complessità nella gestione del personale di bordo e dei diritti di atterraggio alternativi.
  • Necessità di adeguare piani di volo e comunicazioni ai passeggeri in tempo reale.

Raccomandazioni pratiche per chi viaggia

  • Verificare lo stato del volo direttamente con la compagnia aerea o con l’agenzia di viaggio prima di recarsi in aeroporto.
  • Controllare le opzioni di rimborso, riaccompagnamento o cambio data previste dal vettore.
  • Valutare la copertura assicurativa di viaggio per interruzioni o cancellazioni dovute a eventi geopolitici.
  • Tenersi informati tramite fonti ufficiali (ambasciate, autorità dell’aviazione civile) per eventuali advisories o modifiche alle restrizioni.
  • Considerare rotte alternative e hub intermedi (es. aeroporti europei non coinvolti dai divieti, o scali in Medio Oriente) se il viaggio è urgente.

Implicazioni geopolitiche e scenari futuri

La chiusura di spazi aerei è uno strumento di pressione politica che può provocare ritorsioni, cambi permanenti nelle rotte commerciali e maggiori costi per il trasporto aereo. Se la situazione dovesse prolungarsi, ci si può aspettare:

  • Riprogettazione stabile delle rotte transatlantiche e maggior impiego di scali alternati.
  • Effetti economici sui vettori russi e sulle compagnie che dipendono da collegamenti con la Russia.
  • Possibili contromisure diplomatiche e restrizioni reciproche che complicano ulteriormente la mobilità aerea internazionale.

Conclusione: cosa osservare nei prossimi giorni

La chiusura dello spazio aereo da parte di Canada ed Europa ha avuto impatti immediati su voli tra Russia e Nord America, con Aeroflot che ha sospeso i collegamenti verso gli Stati Uniti e con indagini in corso su autorizzazioni errate. Per i viaggiatori è fondamentale monitorare le comunicazioni ufficiali delle compagnie e delle autorità e prepararsi a modifiche di itinerario. A livello strategico, la situazione rimane fluida e potrebbe determinare cambiamenti duraturi nelle rotte e nei costi del trasporto aereo.