Indice
- 1 FAA sospende l’applicazione dei certificati medici fino al 30 giugno
- 2 Ambito della sospensione e soggetti interessati
- 3 Motivazioni: perché la FAA ha approvato la deroga temporanea
- 4 Cosa non cambia: obblighi normativi, sicurezza e assicurazioni
- 5 Consigli pratici per i piloti con certificato scaduto
- 6 Dove trovare aggiornamenti e risorse ufficiali
FAA sospende l’applicazione dei certificati medici fino al 30 giugno
La Federal Aviation Administration (FAA) ha annunciato che non intraporrà azioni legali nei confronti dei membri dell’equipaggio di volo il cui certificato medico scada nel periodo compreso tra il 31 marzo 2020 e il 30 giugno 2020. La misura è stata adottata per permettere al personale medico di concentrare le risorse sulla gestione dell’emergenza legata al coronavirus e per mantenere operativa l’aviazione generale durante la crisi.
Cosa significa nella pratica per i piloti
I piloti il cui certificato medico scade dopo il 30 marzo 2020 possono continuare a svolgere le funzioni di volo fino al 30 giugno 2020 senza aver completato il rinnovo del certificato. La FAA ha chiarito che, per quel periodo, non saranno intraprese azioni di enforcement nei confronti di chi esercita come membro richiesto dell’equipaggio di volo (pilota o ingegnere di volo) e possiede un certificato medico scaduto in tale finestra temporale.
Ambito della sospensione e soggetti interessati
Tipologie di piloti coinvolti
La sospensione riguarda piloti privati, commerciali e altri membri dell’equipaggio che dipendono da un certificato medico per operare. Anche gli operatori della Parte 135 (voli on-demand e charter) sono interessati: associazioni di categoria hanno sottolineato l’importanza della misura per mantenere operative queste attività.
Limiti della misura
La decisione della FAA riguarda specificamente l’applicazione delle scadenze dei certificati medici: non si tratta di una proroga formale o di una modifica permanente delle certificazioni. Altre qualifiche sensibili alla scadenza — come checkride, test di conoscenza e requisiti di abilitazione — non sono automaticamente estese da questa misura, salvo ulteriori indicazioni dell’ente regolatore.
Motivazioni: perché la FAA ha approvato la deroga temporanea
La sospensione è stata decisa per due ragioni principali: liberare le risorse mediche impegnate in prima linea durante la pandemia e rispondere alle richieste delle associazioni di aviazione che chiedevano flessibilità per evitare interruzioni dell’operatività. Organizzazioni come l’AOPA (Aircraft Owners and Pilots Association) e la NATA (National Air Transportation Association) hanno sollecitato la FAA, segnalando la necessità di misure temporanee per sostenere l’industria.
Dichiarazioni delle associazioni
I rappresentanti delle associazioni hanno accolto positivamente la misura, sottolineando che mantenere operativa l’aviazione generale è utile alla collettività in un momento critico e che la deroga aiuta specialmente i vettori della Parte 135 a continuare le loro attività essenziali.
Cosa non cambia: obblighi normativi, sicurezza e assicurazioni
Nonostante la sospensione temporanea dell’enforcement sui certificati medici, rimangono in vigore altri obblighi normativi e di sicurezza. I piloti devono continuare a rispettare i requisiti di licenza, la validità delle abilitazioni e le condizioni di aeronavigabilità dell’aeromobile.
Assicurazione e politiche aziendali
Prima di volare con un certificato scaduto, è consigliabile verificare la copertura assicurativa e le regole dell’operatore o della compagnia per cui si vola. Alcuni assicuratori o datori di lavoro potrebbero richiedere il rinnovo del certificato medico indipendentemente dalla posizione della FAA sull’enforcement.
Consigli pratici per i piloti con certificato scaduto
Per gestire al meglio la situazione e minimizzare rischi e complicazioni, segui questi consigli pratici:
- Verifica la data di scadenza del certificato medico e conserva la documentazione originale a bordo.
- Contatta il tuo AME (Aviation Medical Examiner) per programmare il rinnovo non appena possibile o per sapere se sono disponibili visite alternative (ad esempio telemedicina dove consentito).
- Documenta i tuoi tentativi di rinnovo (email, telefonate) nel caso fosse necessario dimostrare la buona fede in futuro.
- Consulta l’ufficio del datore di lavoro o l’operatore Part 135 per conoscere eventuali disposizioni interne più restrittive.
- Controlla la tua polizza assicurativa e chiedi chiarimenti alla compagnia in merito alla copertura durante il periodo di sospensione dell’enforcement.
- Rimani aggiornato consultando le comunicazioni ufficiali della FAA e delle associazioni di settore (AOPA, NATA) per eventuali proroghe o nuove indicazioni.
Esempi pratici
Esempio 1: un pilota privato con certificato medico scaduto il 15 aprile 2020 può continuare a volare per scopi privati fino al 30 giugno 2020 senza ricevere azioni disciplinari dalla FAA, ma deve comunque rispettare le regole di volo e l’operatività dell’aeromobile.
Esempio 2: un operatore Part 135 può beneficiare della misura per mantenere operativi i voli charter, ma deve allinearsi anche alle politiche aziendali e alle eventuali direttive del datore di lavoro o degli assicuratori.
Dove trovare aggiornamenti e risorse ufficiali
Per rimanere informati sugli sviluppi e sulle eventuali estensioni della misura, consulta le seguenti fonti:
- Sito ufficiale della FAA (sezione avvisi e comunicazioni operative)
- Comunicazioni e newsletter di AOPA e NATA
- Contatti del proprio AME, scuola di volo o ufficio di ops dell’operatore
Come procedere in caso di dubbi
In caso di incertezza sulle conseguenze della sospensione o sull’idoneità a volare, contatta il tuo AME o l’ufficio legale/operativo della tua organizzazione. Mantenere la documentazione e informarsi attraverso canali ufficiali è il modo migliore per proteggere la propria responsabilità e la sicurezza del volo.
