Il pilota potrebbe aver provato a portare alcol in cabina di pilotaggio
Riepilogo dell’accaduto
Un pilota della compagnia Delta, identificato come Gabriel Schroeder, è stato formalmente accusato di avere pilotato un aereo sotto l’influenza dell’alcol durante un volo previsto da Minneapolis a San Diego. Secondo le indagini, Schroeder avrebbe tentato di introdurre una bottiglia di vodka a bordo ed è stato trovato con un tasso alcolemico superiore alla soglia consentita per i piloti.
La dinamica: cosa è successo sull’aereo
Secondo i rapporti, Schroeder si sarebbe rifugiato in un bagno dell’aereo quando ha notato uno screening potenziato del personale di bordo. Ha ammesso di aver nascosto una bottiglia di vodka non aperta in un bidone della spazzatura del bagno. Poco dopo, avendo saltato lo screening aggiuntivo, la polizia di bordo lo ha confrontato e ha recuperato la bottiglia, che è risultata piena.
Risultati dei test alcolici
Il test di alcolemia effettuato a Schroeder ha mostrato un valore superiore alla soglia stabilita per i piloti, pari a 0,04% di alcolemia. Il valore riscontrato era tuttavia inferiore al limite legale di guida negli Stati Uniti, fissato a 0,08%.
Dichiarazioni e tempistiche dei consumi
Il pilota ha dichiarato alle autorità di aver bevuto la sera precedente: una birra e tre drink a base di vodka. Non è chiaro se tali consumi siano avvenuti entro l’intervallo proibito prima del volo, né se si applichi il criterio delle otto ore o la politica più restrittiva della compagnia.
Normative FAA e regole delle compagnie aeree
La Federal Aviation Administration (FAA) stabilisce una soglia di 0,04% per il tasso alcolemico dei piloti e raccomanda il rispetto del principio “bottle to throttle” (otto ore di astinenza prima del volo) in determinate circostanze. Tuttavia, molte compagnie aeree adottano politiche più severe, richiedendo fino a 12 ore di astensione dall’alcol prima di volare. Queste regole mirano a garantire la massima sicurezza dell’equipaggio e dei passeggeri.
Conseguenze professionali e legali
A seguito dell’accusa, Schroeder è stato rimosso dal programma di volo e dovrà presentarsi in tribunale a novembre. Le accuse per utilizzo di un aeromobile sotto l’influenza possono comportare sanzioni penali, sospensioni della licenza e provvedimenti disciplinari da parte della compagnia e delle autorità aeronautiche.
Implicazioni per la sicurezza dei passeggeri
Un episodio del genere solleva preoccupazioni significative sul rispetto delle procedure di controllo e sulle misure preventive per evitare che personale di volo in condizioni non idonee salga al comando. Screening accurati, segnalazioni tempestive da parte dell’equipaggio e politiche aziendali chiare sono fondamentali per prevenire rischi.
Consigli pratici per passeggeri e operatori
- Se un passeggero o un membro dell’equipaggio nota comportamenti sospetti, segnalarli ai membri dell’equipaggio o alle autorità aeroportuali è essenziale.
- Le compagnie dovrebbero mantenere procedure di screening trasparenti e formazione continua per riconoscere segnali di abuso di sostanze.
- I piloti e il personale di volo devono rispettare le norme “bottle to throttle” e le politiche aziendali, scegliendo sempre la precauzione quando sono in dubbio.
Conclusione
Il caso di Gabriel Schroeder evidenzia la delicatezza delle procedure di sicurezza e l’importanza di politiche chiare su consumo di alcol per il personale di volo. L’iter giudiziario fornirà maggiori dettagli sulle responsabilità e sulle eventuali sanzioni, mentre compagnie e autorità continueranno a valutare misure per prevenire situazioni analoghe.
