Le agenzie emettono avvisi sulla tecnologia di rilevamento dei droni

Sintesi dell’avviso congiunto

Il Department of Justice (DOJ), la Federal Aviation Administration (FAA), il Department of Homeland Security (DHS) e la Federal Communications Commission (FCC) hanno pubblicato un advisory congiunto che chiarisce quali leggi e regolamenti federali possono applicarsi all’acquisizione e all’uso di tecnologie per il rilevamento e la mitigazione degli UAS (Unmanned Aircraft Systems). L’obiettivo è guidare enti pubblici e privati non federali nell’adozione responsabile di soluzioni anti-drone.

Perché è stato pubblicato l’avviso

Con l’aumento del numero di droni nello spazio aereo e la crescente offerta commerciale di tecnologie anti-drone, le agenzie hanno segnalato la necessità di fornire chiarezza sui rischi legali. Molte soluzioni vengono vendute e installate senza un’adeguata valutazione normativa: l’advisory fornisce uno schema del quadro giuridico federale pertinente per prevenire violazioni penali o amministrative.

Ambito e contenuti principali dell’advisory

A chi si rivolge

L’avviso è rivolto in particolare a enti statali, locali, aziende private e altre organizzazioni non federali che intendono acquistare o utilizzare tecnologie per rilevare o mitigare droni.

Cosa viene affrontato

Norme penali federali applicabili come quelle relative alla sorveglianza illecita, all’accesso non autorizzato ai computer e al danneggiamento di aeromobili.
Regolamentazione amministrata dalla FAA (sicurezza e gestione dello spazio aereo), DHS (sicurezza nazionale e infrastrutture critiche) e FCC (regole sulle comunicazioni e divieti di interferenza alle frequenze radio).
Indicazioni pratiche per evitare violazioni e per valutare rischi legali prima di acquistare o implementare soluzioni anti-drone.

Rischi legali concreti

Violazioni della privacy e sorveglianza

Le tecnologie che registrano o tracciano i droni possono catturare immagini o dati personali di terzi. A seconda delle modalità, questo può configurare illeciti di sorveglianza o violazioni della privacy.

Accesso e danneggiamento di sistemi informatici

Azioni come il takeover remoto del controllo di un drone, la modifica del suo software o l’accesso non autorizzato ai suoi sistemi possono essere considerate accesso illecito a computer o danneggiamento informatico ai sensi di norme federali.

Interferenze alle comunicazioni radio e disturbo operativo

Molte tecnologie di mitigazione operano bloccando o disturbando i segnali radio. La FCC regola l’uso dello spettro: jamming, spoofing o altre interferenze RF possono essere vietate e sanzionate.

Danneggiamento fisico dell’aeromobile

Attività che causano la perdita di controllo o la caduta di un drone possono configurare il reato di danneggiamento di un aeromobile, con rischi penali e civili significativi.

Esempi pratici per capire il confine tra legale e illecito

Esempi di comportamenti a rischio

Installare un sistema che blocca tutte le comunicazioni RF in una zona senza autorizzazione: rischio FCC e possibile impatto su altre comunicazioni critiche.
Tentare il takeover remoto di un UAS non di proprietà della propria organizzazione: rischio di accesso illecito ai sistemi e responsabilità penale.
Usare tecnologie che provocano la caduta di un drone su spazi pubblici: rischio di danni a persone o cose e imputazioni penali.

Esempi di soluzioni a basso rischio quando possibili

Sistemi di rilevamento passivo (radar, RF monitoring, sensori ottici) che non interferiscono con segnali: utili per la consapevolezza situazionale.
Geofencing e politiche di accesso ai siti che limitano il volo di UAS tramite misure amministrative e contrattuali.
Collaborazione con FAA/DHS per interventi coordinati e autorizzati in aree sensibili.

Cosa l’advisory non copre

L’avviso federale non sostituisce le leggi statali o locali né definisce la responsabilità civile derivante dall’uso di tecnologie anti-drone. Le normative regionali, le ordinanze municipali o i contratti privati possono imporre ulteriori limiti o obblighi.

Consigli pratici per enti pubblici e aziende

1. Effettuare una due diligence normativa

Valutare le norme federali (DOJ, FAA, DHS, FCC) e quelle statali/locali prima dell’acquisto.
Richiedere pareri legali specialistici per scenari specifici (es. sistemi che emettono segnali RF o che prevedono takeover).

2. Porre domande ai fornitori

Chiedere chiaramente quali funzioni svolge la tecnologia (rilevamento passivo vs. attivo, jamming, takeover, geofencing).
Richiedere dimostrazioni tecniche, certificazioni di conformità FCC e tests in ambienti controllati.

3. Predisporre procedure operative e formazione

Redigere policy interne che definiscano chi può autorizzare interventi e in quali condizioni.
Formare il personale sui limiti legali e sulle modalità di escalation verso autorità competenti.

4. Privilegiare approcci non interferenti quando possibile

Prima di implementare contromisure attive, considerare misure di mitigazione passive o amministrative (es. aumento della sorveglianza fisica, notifiche ai piloti, recinzioni, restrizioni contrattuali ai droni operanti in prossimità).

5. Coordinarsi con autorità competenti

Prima di compiere azioni che possano influire sullo spazio aereo o sulle comunicazioni RF, contattare FAA, FCC e, se rilevante, DHS per verificare necessità di autorizzazioni o procedure di segnalazione.

Come procedere nell’acquisto e nell’uso delle tecnologie anti-drone

Fasi consigliate

Analisi dei requisiti operativi (perché serve la tecnologia, quali obiettivi raggiungere).
Valutazione legale preliminare e verifica delle normative applicabili.
Selezione fornitori con documentazione tecnica e conformità alle leggi RF e di sicurezza.
Test in aree controllate con autorizzazioni necessarie.
Implementazione graduale con monitoraggio, log e revisione periodica delle procedure.

Conclusione e prossimi passi

L’advisory del DOJ, FAA, DHS e FCC è un invito a valutare con attenzione rischi legali e tecnici prima di adottare soluzioni per il rilevamento e la mitigazione degli UAS. Per evitare sanzioni penali o amministrative, le organizzazioni dovrebbero condurre una due diligence normativa, chiedere garanzie ai fornitori, privilegiare misure non interferenti e coordinarsi con le autorità competenti. In caso di dubbi, la consulenza legale specializzata è fondamentale prima di qualsiasi acquisizione o intervento operativo.

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