Skip to content Skip to footer

Il nuovo Warbird Advocacy Group mira a consolidare le migliori pratiche

Un nuovo consorzio nato durante l’EAA AirVenture mira a unire piloti, proprietari e organizzazioni per migliorare sicurezza, formazione e comunicazione nel mondo dei warbird. Con un approccio collaborativo e non regolamentare, il gruppo si propone di ridurre incidenti e contro-reazioni normative senza sovrapporsi alle associazioni esistenti.

APWO: perché è nato il Warbird Advocacy Group

La nascita dell’Associazione degli operatori professionali di uccelli da guerra (APWO) risponde all’esigenza di affrontare lo stigma mediatico e le preoccupazioni normative legate agli incidenti che coinvolgono aeromobili militari d’epoca di proprietà privata. Secondo i fondatori, serviva una piattaforma che coordinasse sforzi, condividesse best practice e rappresentasse il settore nelle sedi opportune senza trasformarsi in un nuovo ente regolatorio.

Obiettivi principali

  • Ridurre il numero di incidenti attraverso formazione e standard condivisi;
  • Consolidare le attività di advocacy per contrastare normative eccessive;
  • Fornire risorse pratiche a piloti, proprietari e organizzazioni sul tema della sicurezza;
  • Migliorare la comunicazione verso il pubblico per mitigare lo stigma degli “incidenti di cattiva stampa”.

La squadra dietro APWO: competenze e ruoli

Il team iniziale combina esperienza organizzativa, competenze nel settore aeronautico e conoscenza assicurativa. Alla guida è stato presentato John “Lites” Leenhouts, già protagonista di eventi aeronautici di rilievo, con l’obiettivo di dare slancio operativo e visibilità al progetto.

Ruoli chiave e background

  • CEO: John “Lites” Leenhouts – esperienza nella gestione di grandi eventi aeronautici;
  • Vicepresidente & COO: Greg Gibson – esperienza museumale e consulenza aeronautica;
  • Co-presidenti: Greg Hiser (assicurazioni e operatore warbird) e Hank Coates (CAF, esperienza militare e gestione);
  • Tesoriere: Bob Stenevik – esperienza operativa e nel settore living history.

Questioni legislative e priorità: FAR 91.147 e oltre

Tra le sfide più urgenti che APWO intende affrontare c’è l’interpretazione del disegno di legge di riautorizzazione FAA relativa a FAR 91.147. I fondatori hanno sottolineato che alcune modifiche proposte potrebbero estendere restrizioni non solo ai warbird, ma a molte attività aeree ricreative e commerciali.

Perché FAR 91.147 è centrale

Un’inversione di linguaggio o una formulazione non chiara nella normativa può provocare impatti pratici diffusi: limitazioni di volo, aumento dei costi assicurativi e possibili ricadute economiche stimate fino a 1 miliardo di dollari per il settore correlato. APWO punta a far valere posizioni basate su dati tecnici e valutazioni realistiche del rischio.

Approccio operativo: formazione, standard e comunicazione

APWO dichiara di voler promuovere professionalità tramite educazione, standardizzazione e metodologie di sicurezza applicabili ai warbird. L’obiettivo è creare linee guida condivise che migliorino la sopravvivenza in volo e riducano il rischio senza imporre regole rigide.

Strumenti previsti

  • Programmi di formazione e certificazione opzionale per equipaggi e manutentori;
  • Linee guida tecniche su manutenzione, check pre-volo e procedure operative;
  • Raccolta e analisi dati sugli incidenti per identificare cause comuni e soluzioni pratiche;
  • Campagne di comunicazione per informare il pubblico e ridurre allarmismi causati dalla stampa.

Impatto sul settore e sulle attività correlate

Le restrizioni proposte nella normativa FAA non colpiscono soltanto i warbird: l’effetto a catena può riguardare il volo in mongolfiera, il paracadutismo, i voli turistici e attività educative. APWO vuole rappresentare questa pluralità di interessi nella discussione normativa, evidenziando il valore storico, economico e culturale degli aeromobili d’epoca.

Coinvolgimento degli operatori: fiducia e partecipazione

All’avvio molti operatori erano scettici verso un nuovo ente “alfabetico”. Secondo i fondatori, lo scetticismo è diminuito man mano che venivano chiariti scopi e metodi: APWO si presenta come rete di supporto piuttosto che organismo regolatore.

Come partecipare e cosa aspettarsi

  • Partecipare a incontri e workshop per conoscere standard e iniziative;
  • Contribuire con dati e segnalazioni di sicurezza per costruire una banca dati condivisa;
  • Collaborare con assicuratori e musei per sviluppare programmi di mitigazione del rischio;
  • Prendere parte alle attività di advocacy per rappresentare la comunità presso enti regolatori.

Consigli pratici per piloti e proprietari di warbird

Per ridurre il rischio operativo e mostrarsi proattivi nei confronti delle autorità e del pubblico, proprietari e piloti possono adottare alcune buone pratiche immediatamente implementabili.

Azioni concrete

  • Formazione continua: partecipare a corsi specifici per warbird e aggiornamenti su procedure emergenti;
  • Manutenzione documentata: tenere registri dettagliati e verifiche pre-volo strutturate;
  • Condivisione delle best practice: collaborare con altre organizzazioni per adottare standard comuni;
  • Trasparenza comunicativa: preparare materiale informativo per il pubblico e la stampa in caso di incidenti;
  • Dialogo con assicuratori: rivedere polizze e condizioni per allinearle alle pratiche di gestione del rischio.

Conclusione: un approccio collaborativo per proteggere il patrimonio storico

APWO si propone come punto di incontro per rafforzare sicurezza, advocacy e immagine pubblica del mondo dei warbird. Con una leadership mista e un programma basato su formazione e standard condivisi, il gruppo ambisce a ridurre incidenti e a prevenire normative eccessive, valorizzando al contempo il contributo culturale e economico degli aeromobili storici.