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Approvato il funzionamento del drone completamente autonomo

Approvato il funzionamento del drone completamente autonomo

La FAA ha concesso l’autorizzazione per la prima operazione veramente autonoma di droni oltre la linea di vista (BVLOS) nel National Airspace System (NAS). La società americana American Robotics ottiene il via libera per pilotare in remoto velivoli fino a 20 libbre in aree rurali senza osservatori visivi locali, aprendo la strada a nuove applicazioni commerciali e a una gestione remota su larga scala.

Cosa prevede l’autorizzazione della FAA

L’approvazione consente a American Robotics di effettuare missioni BVLOS con il proprio sistema Scout: i droni possono essere lanciati da basi automatiche e gestiti da piloti remoti anche a grande distanza. La novità principale è l’assenza di un osservatore visivo (VO) vicino al velivolo, condizione che fino a oggi limitava molte operazioni commerciali.

In pratica, un singolo centro operativo può controllare droni posizionati in Stati diversi (ad esempio sistemi installati in Nevada e Kansas gestiti da Boston), riducendo costi logistici e tempi di intervento nelle zone rurali.

Come funziona il sistema Scout

Il sistema Scout combina infrastrutture di lancio automatico, reti di sensori a terra e software di separazione del traffico per operare in sicurezza nel NAS.

Basi di ricarica e lancio automatizzato

I droni vengono conservati e messi in volo da piccole basi di ricarica distribuite lungo i percorsi di missione. Queste micro-stazioni permettono operazioni ripetute senza la necessità di personale locale, favorendo ispezioni regolari e servizi continuativi in aree isolate.

Rilevamento acustico e sistema DAA

Per la rilevazione del traffico aereo potenzialmente in conflitto, Scout impiega una rete di microfoni a terra: la cosiddetta tecnologia DAA (Detect-and-Avoid) acustica. Questo approccio è in grado di identificare e tracciare aeromobili anche a bassa quota e a diverse miglia di distanza, dove sensori tradizionali come alcuni radar possono incontrare difficoltà a causa del “ground clutter”.

Il sistema elabora i segnali acustici per mantenere separazioni di sicurezza e attivare manovre evasive o deviazioni di rotta quando necessario.

Controllo remoto e scala operativa

Al momento ogni drone operativo è seguito da un pilota remoto dedicato, ma le autorizzazioni e le evoluzioni tecnologiche mirano a permettere la supervisione di più droni da parte di un singolo operatore. Questo cambiamento è fondamentale per rendere sostenibili economicamente le flotte BVLOS su larga scala.

Applicazioni commerciali e vantaggi

La possibilità di volare BVLOS senza osservatore locale apre numerosi scenari d’uso:

  • Agricoltura di precisione: monitoraggio estensivo di coltivazioni e rilevamento precoce di patologie.
  • Ispezioni infrastrutturali: linee elettriche, oleodotti e ferrovie in aree remote con programmazione automatica delle missioni.
  • Monitoraggio ambientale e antincendio: sorveglianza continuativa per rilevare incendi o cambiamenti ambientali.
  • Servizi logistici e consegne nelle aree rurali: tracciabilità e frequenza maggiore grazie a basi di lancio locali.

I principali benefici includono maggiore efficienza operativa, riduzione dei costi logistici e capacità di coprire territori vasti senza personale sul posto.

Sicurezza, normative e requisiti operativi

Nonostante il passo avanti, l’operatività BVLOS richiede conformità a normative stringenti e sistemi di sicurezza maturi. Le autorizzazioni FAA si basano su test approfonditi e sulla dimostrazione che il sistema può operare in armonia con altri utenti del NAS.

Elementi chiave per la sicurezza

  • Validazione del DAA: accuratezza e affidabilità della rilevazione acustica e dei processi di separazione.
  • Ridondanza e gestione guasti: procedure automatiche per loss-of-link, malfunzionamenti e rientro sicuro.
  • Coordinamento airspace: interazione con controllo del traffico e rispetto delle restrizioni locali.
  • Logistica e manutenzione delle basi: catene di ricarica, controllo pre-volo e gestione delle emergenze.

Consigli pratici per operatori interessati

  • Prepara documentazione tecnica dettagliata: dimostrazioni del DAA, piani di mitigazione rischio e test sul campo.
  • Collabora con autorità locali e FAA per definire procedure e corridoi operativi.
  • Investi in infrastrutture distribuite (basi di ricarica) e in sistemi di monitoraggio remoto robusti.
  • Valuta integrazioni sensoriali (es. ADS‑B, radar, videocamere) per aumentare la resilienza del sistema.

Limiti attuali e punti di attenzione

Nonostante i progressi, esistono ancora limiti pratici e normativi:

  • Capacità di carico limitata: autorizzazione valida per droni fino a 20 libbre (circa 9 kg).
  • Copertura iniziale concentrata in aree rurali: operazioni urbane e in spazi aerei complessi richiedono ulteriori prove e approvazioni.
  • Affidabilità in condizioni estreme: vento, rumore ambientale e condizioni meteorologiche possono influenzare la DAA acustica.
  • Necessità di infrastrutture a terra: installazione e manutenzione delle stazioni e dei sensori comportano investimenti.

Cosa aspettarsi nel futuro prossimo

Nei prossimi anni è probabile vedere:

  • Maggiore diffusione di operazioni BVLOS per servizi commerciali in ambito agricolo, energetico e di monitoraggio ambientale.
  • Sistemi DAA ibridi che uniscono rilevamento acustico, ADS‑B e radar per aumentare la copertura e la robustezza.
  • Regole più flessibili per consentire a un singolo pilota di supervisionare più droni in sicurezza.
  • Nuovi modelli di business basati su reti di micro-basi e servizi on-demand in aree remote.

Per aziende e operatori, l’approvazione FAA rappresenta un segnale chiaro: la tecnologia e la regolamentazione stanno convergendo verso operazioni BVLOS affidabili e scalabili. Prepararsi ora con investimenti in sicurezza, documentazione e infrastrutture può dare un vantaggio competitivo significativo.