Boeing ha completato con successo una serie di voli di prova utilizzando cinque "jet surrogati ad alte prestazioni" che operano autonomamente in una squadra. I voli, che si sono svolti nell'arco di dieci giorni, sono stati progettati per testare l'avanzata tecnologia di autonomia di Boeing, comprese le capacità di comando e controllo a bordo e la condivisione dei dati. L'aereo di prova da 3,4 metri (11 piedi) ha raggiunto velocità fino a 270 chilometri all'ora (168 mph/146 nodi) durante i test.
"I test hanno dimostrato il nostro successo nell'applicare algoritmi di intelligenza artificiale per 'insegnare' al cervello dell'aereo a capire cosa gli viene richiesto", ha affermato Emily Hughes, direttore di Boeing Phantom Works International. "Con le dimensioni, il numero e la velocità degli aeromobili utilizzati nel test, questo è un passo molto significativo per Boeing e per l'industria nel progresso della tecnologia dei sistemi di missione autonomi".
I test sono stati condotti presso il Queensland Flight Test Range a Cloncurry, in Australia, come parte dell'Advanced Queensland Autonomous Systems Platform Technology Project dell'azienda. Boeing ha collaborato al progetto con aziende come RFDesigns, Amber Technology Ltd., Premier Box, McDermott Aviation e Five Rings Aerospace. Boeing afferma che la tecnologia e le capacità sviluppate attraverso il programma saranno utilizzate per le future piattaforme autonome insieme al Boeing Airpower Teaming System.
