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Dassault risponde alle preoccupazioni degli OEM nel mercato post-pandemia

Dasault Aviation: risposta strategica degli OEM nel mercato post‑pandemia

Alla conferenza stampa di Dassault Aviation durante l’NBAA-BACE a Orlando, il CEO Eric Trappier ha tracciato il quadro delle sfide e delle opportunità per i produttori di aeromobili d’affari nel mondo post‑COVID. Tra empatia per le comunità colpite dall’uragano Ian e solidarietà verso l’Ucraina, Trappier ha sottolineato come i fattori geopolitici ed economici stiano influenzando scelte strategiche cruciali per gli OEM.

Domanda di volo privato in ripresa, ma con nuove priorità

Nonostante la fine della fase acuta della pandemia e una forte ripresa della domanda per i voli privati — favorita da nuovi clienti che hanno scoperto i vantaggi in termini di salute, tempo e privacy — i produttori devono fare i conti con pressioni significative su costi e operatività.

  • Rallentamenti nella catena di approvvigionamento
  • Aumento dei tassi d’interesse ed effetti sull’accesso al credito
  • Rialzi dei prezzi dell’energia e costi operativi più elevati
  • Maggiore attenzione a sostenibilità e riduzione delle emissioni

Implicazioni per gli OEM

Per i costruttori di aeromobili d’affari (OEM) questi elementi impongono scelte su investimenti, diversificazione del portafoglio e offerte di servizio. La capacità di bilanciare crescita commerciale e sostenibilità diventa un fattore competitivo decisivo.

Prodotti e roadmap: Falcon 6X e 10X

Dassault conferma il progresso dei programmi Falcon: il 6X e il 10X sono rispettivamente sull’iter programmato per l’entrata in servizio. Il Falcon 10X viene presentato come l’evoluzione dei business jet ad altissima autonomia, con la sezione di fusoliera più ampia del suo segmento, mentre il 6X è già visibile in versione completa in esposizione statica.

Caratteristiche che fanno la differenza

  • Maggiore spazio interno e comfort per tratte lunghe
  • Avionica avanzata per efficienza operativa
  • Progetti orientati alla riduzione del peso e al miglioramento aerodinamico

Servizio clienti e rete di manutenzione: investimenti concreti

Trappier ha ammesso che alcuni errori e le interruzioni della supply chain dovute al COVID avevano messo alla prova la pazienza dei clienti. Per recuperare fiducia e capacità operativa Dassault ha annunciato misure concrete:

  • Nuovo centro di manutenzione da 175.000 piedi quadrati a Melbourne, Florida, per compensare la chiusura dell’impianto di Wilmington (Delaware)
  • Espansione delle basi di manutenzione di ExecuJet a Dubai (fino a 163.000 piedi quadrati) e Kuala Lumpur (130.000 piedi quadrati)

Perché l’MRO è strategico

Una rete MRO capillare e moderna riduce i tempi di fermo, aumenta la soddisfazione cliente e sostiene il valore residuo degli aeromobili — elementi essenziali per mantenere un vantaggio competitivo in un mercato volatile.

Diversificazione: il ruolo del comparto militare

L’ordine dell’aeronautica francese per 42 jet da combattimento Rafale è stato citato come esempio pratico della diversificazione di Dassault. Il fatturato militare fornisce stabilità finanziaria che può sostenere la divisione business jet in periodi economici difficili.

Lezione per gli OEM

La presenza su mercati diversi (civile, militare, servizi) può ammortizzare gli shock congiunturali e permettere investimenti in R&D e infrastrutture anche quando il ciclo economico si contrae.

Innovazione e sostenibilità: focus operativo

Dassault ha ribadito l’impegno sull’efficienza: riduzione del peso, aggiornamenti aerodinamici, avionica di ultima generazione (EASY 4 è l’ultima evoluzione del flight deck Falcon) e collaborazione con produttori di motori per massimizzare il rendimento per litro di carburante.

Come ha sintetizzato Trappier: “Vogliamo essere parte della soluzione, non parte del problema”.

Azioni pratiche consigliate per gli OEM

  • Integrare obiettivi di riduzione CO2 nelle fasi di progettazione e selezione materiali
  • Investire in avionica che ottimizzi rotte e consumi
  • Collaborare con fornitori di motori per sviluppi congiunti sull’efficienza
  • Rinforzare la supply chain con fornitori alternativi e scorte strategiche
  • Espandere o riqualificare la rete MRO per garantire tempi di turnaround più brevi

Conclusione: opportunità e priorità per il futuro

Il discorso di Dassault a NBAA‑BACE sottolinea che il ritorno della domanda non elimina le sfide strutturali per gli OEM. Chi saprà combinare innovazione tecnologica, servizio clienti solido, diversificazione e attenzione alla sostenibilità sarà in grado di trasformare le incertezze post‑pandemia in vantaggi competitivi.

Per i produttori di aeromobili d’affari la priorità è chiara: migliorare l’efficienza operativa, rassicurare la clientela con servizi MRO affidabili e perseguire strategie di lungo termine orientate a resilienza e sostenibilità.