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Honeywell completa il primo volo con il ponte di volo Anthem
In breve: cosa è successo
Honeywell ha annunciato il completamento del primo volo completamente gestito dal suo nuovo ponte di volo integrato Anthem. Il volo, eseguito con l’aereo di prova Pilatus PC-12 dell’azienda, è durato circa un’ora. Prima di questo evento, il sistema era stato provato in configurazioni ibride per oltre un anno, accumulando più di 120 ore di volo.
Dettagli del test in volo
Durante la missione il pilota e l’equipaggio hanno verificato diverse funzionalità del sistema modulare e personalizzabile, riscontrando prestazioni in linea con le aspettative operative. I test successivi sul PC-12 si concentreranno su scenari operativi reali utili a raccogliere feedback per le revisioni finali destinate alla produzione con etichetta rossa.
Caratteristiche tecniche e vantaggi di Anthem
Riduzione di ingombri, peso e consumo
L’architettura di base di Anthem promette una riduzione del 50% in termini di dimensioni, peso e potenza rispetto al precedente sistema avionico integrato Primus Epic. Questo si traduce in vantaggi pratici come maggiore spazio a bordo, minori consumi elettrici e potenzialmente ridotti costi di installazione e manutenzione.
Connettività cloud e sesta generazione
Anthem rappresenta la sesta generazione di avionica Honeywell e il primo sistema di cockpit dell’azienda progettato per essere connesso al cloud. La connettività abilita funzioni avanzate come diagnostica remota, aggiornamenti software over-the-air e analisi predittiva per la manutenzione.
Flessibilità e segmenti di mercato
Il ponte di volo è pensato per essere altamente personalizzabile e adattabile a diversi segmenti: aviazione commerciale, business jet, aviazione generale, applicazioni militari e soluzioni di Advanced Air Mobility (AAM). Questa modularità facilita l’integrazione su differenti tipi di velivoli e missioni.
Cosa significa per operatori, OEM e piloti
Benefici pratici
- Maggior efficienza operativa grazie a minore consumo elettrico e peso contenuto.
- Interfacce moderne e, secondo Honeywell, un tempo di apprendimento ridotto per piloti e tecnici.
- Capacità di aggiornamento e diagnostica da remoto che possono ridurre i fermi macchina e migliorare la disponibilità dell’aeromobile.
Considerazioni per l’installazione e il retrofit
Per chi valuta l’adozione o il retrofit con Anthem è utile considerare: compatibilità con le attuali architetture avioniche, requisiti elettrici, impatti su peso/centro di gravità, pianificazione della formazione equipaggio e percorsi di certificazione. Collaborare con integratori certificati può velocizzare il processo e ridurre rischi tecnici.
Certificazione e prossimi passi
Stato della certificazione
Al momento Honeywell non ha comunicato una tempistica precisa per la certificazione del sistema Anthem. I test sul PC-12 mirano proprio a raccogliere i dati necessari per le revisioni finali e per avanzare verso le approvazioni regolatorie.
Cosa monitorare nelle prossime fasi
- Risultati dei test operativi su diversi tipi di velivolo.
- Annunci ufficiali su approvazioni FAA ed EASA.
- Disponibilità di pacchetti di retrofit per modelli specifici (es. turboprop, jet di linea regionale, business jet).
Risorse e come seguire gli sviluppi
Materiale dimostrativo e approfondimenti
Per chi vuole un approfondimento tecnico, Honeywell ha mostrato Anthem durante manifestazioni di settore come AirVenture 2022, dove sono disponibili video e demo. Seguire i canali ufficiali Honeywell e le principali fiere aeronautiche è il modo migliore per rimanere aggiornati su release, demo e annunci di certificazione.
Consigli pratici per restare informati
- Iscriversi alle newsletter dei produttori e degli enti di certificazione.
- Partecipare a webinar tecnici e show di settore per valutare live funzionalità e integrazione.
- Coinvolgere il team tecnico e i fornitori di manutenzione fin dalle fasi iniziali di valutazione per stimare costi e tempi di implementazione.
