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I ricordi di Neil Armstrong valgono 7,4 milioni di dollari

I ricordi di Neil Armstrong valgono 7,4 milioni di dollari

Riepilogo dell’asta

Un’asta che ha messo in vendita circa 2.000 cimeli appartenuti a Neil Armstrong ha raccolto oltre 7,4 milioni di dollari. L’evento è stato organizzato per conto della famiglia dell’astronauta, morto nel 2012, che non aveva lasciato disposizioni precise su come disporre della sua collezione. Tra i lotti più attesi c’erano oggetti collegati alla missione Apollo 11 e a voli storici precedenti.

I lotti principali e i loro prezzi

Targa identificativa del modulo lunare Eagle

La targa che identificava il modulo lunare Eagle dell’Apollo 11 è stata venduta per 468.500 dollari. Si tratta di un pezzo con forte valore storico e simbolico, dato il ruolo centrale dell’Eagle nel primo allunaggio umano.

Pezzetti del Wright Flyer portati sulla Luna

Due frammenti dell’elica e dell’ala del Wright Flyer — riproduzioni o parti che Armstrong portò con sé durante la missione lunare come omaggio ai pionieri dell’aviazione — sono stati venduti a 275.000 dollari ciascuno. Questi oggetti collegano idealmente le origini del volo con l’era spaziale.

Tuta di volo del Gemini 8

La tuta indossata da Armstrong durante la missione Gemini 8, nota per la prima manovra di attracco tra due veicoli spaziali, è stata aggiudicata a 109.375 dollari. Il valore riflette sia l’importanza tecnica della missione sia la rarità della tuta stessa.

Elmetto d’oro di John Glenn

Un elmetto da aviatore navale d’oro, una volta appartenuto a John Glenn — il primo americano ad orbitare attorno alla Terra — è stato venduto per 46.250 dollari. Il casco era entrato nella collezione tramite Scott Carpenter e successivamente messo in vendita dal figlio di quest’ultimo, Matt Carpenter.

Perché questi cimeli hanno valore

I prezzi raggiunti dipendono da più fattori: connessione diretta con eventi storici (Apollo 11, Gemini 8), provenienza certificata, rarità dell’oggetto e stato di conservazione. Gli oggetti portati fisicamente sulla Luna o usati in missioni storiche assumono spesso valore simbolico e di mercato molto elevato.

Provenienza e autenticità

La provenienza (chain of custody) è essenziale: documenti che attestano che un oggetto appartenne davvero a un astronauta o fu presente in una missione aumentano considerevolmente il prezzo. Per i compratori esperti, certificazioni di case d’asta riconosciute o periti indipendenti sono spesso decisive.

Consigli pratici per venditori di cimeli spaziali

  • Documentare la provenienza: raccogliere lettere, foto, inventari o certificati che dimostrino la storia dell’oggetto.
  • Richiedere una perizia: un valutatore specializzato può offrire una stima realistica del valore di mercato.
  • Scegliere l’asta giusta: case d’asta specializzate in memorabilia o in oggetti spaziali attirano acquirenti più interessati e offrono maggiore visibilità.
  • Valutare alternative di vendita: oltre all’asta, ci sono vendite private o trattative con musei che potrebbero offrire condizioni diverse.
  • Proteggere e conservare: imballaggi adeguati e conservazione controllata mantengono il valore dell’oggetto, soprattutto per materiali sensibili.

Consigli pratici per acquirenti di cimeli

  • Verificare l’autenticità: richiedere documentazione e, se possibile, una perizia indipendente prima dell’acquisto.
  • Controllare lo stato di conservazione: danni o restauri possono influire molto sul prezzo e sulla storicità.
  • Valutare la provenienza legale: assicurarsi che l’oggetto non sia soggetto a controversie o rivendicazioni.
  • Considerare costi aggiuntivi: tasse d’asta, spese di spedizione, assicurazione e eventuali imposte.

Il contesto storico e culturale

Questa vendita mette in luce l’interesse continuo verso i pionieri dell’esplorazione aerea e spaziale. Oggetti come la targa dell’Eagle o la tuta del Gemini 8 non sono solo beni da collezione, ma testimonianze materiali di eventi che hanno cambiato la percezione umana del volo e dello spazio.

Conclusione

L’asta che ha raccolto oltre 7,4 milioni di dollari sottolinea quanto la memoria di Neil Armstrong e dei suoi contemporanei rimanga preziosa sia per i collezionisti sia per le istituzioni. Per chi possiede cimeli spaziali, la cura della documentazione, la scelta della modalità di vendita e l’attenzione all’autenticità sono elementi chiave per valorizzare al meglio questi pezzi di storia.