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Il rover Perseverance atterra su Marte

Il rover Perseverance atterra su Marte

Il rover Perseverance della NASA è atterrato su Marte giovedì pomeriggio, a 203 giorni dal lancio dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida a bordo di un razzo ULA Atlas V 541. Il veicolo, che pesa circa 2.263 libbre (≈ 1.027 kg), ha completato l’ingresso, discesa e atterraggio su Marte e ora inizia una missione scientifica di due anni focalizzata sulla ricerca di tracce di vita microbica passata e sulla raccolta di campioni di roccia e regolite nel cratere Jezero.

Obiettivi principali della missione

Perseverance ha scopi scientifici e tecnologici chiari:

  • Individuare e raccogliere campioni che possano conservare prove di antica vita microbica.
  • Studiare la geologia e il clima del cratere Jezero per ricostruire la storia ambientale di Marte.
  • Testare tecnologie per future missioni robotiche e con equipaggio, incluso il primo dimostratore di volo a motore su Marte.
  • Preparare il terreno per una missione di recupero dei campioni in cooperazione NASA–ESA prevista entro il 2031.

Il sito di indagine: cratere Jezero

Il cratere Jezero è stato scelto per la sua promessa come antico delta fluviale: laghi e canali di epoca remota potrebbero avere conservato materiali organici e minerali che raccontano la storia dell’acqua su Marte. La morfologia del sito offre inoltre strati sedimentari utili per il prelievo mirato di campioni.

Perché Jezero è importante

I sedimenti deltaici sono eccellenti depositi per la conservazione di biomarcatori. Analizzando rocce e regolite di Jezero, Perseverance può aiutare a rispondere a domande chiave sull’abitabilità passata del pianeta.

Caratteristiche tecniche del rover

Perseverance è un laboratorio robotico mobile dotato di strumenti avanzati per analisi in situ e campionamento. È alimentato da un generatore termoelettrico a radioisotopi multi-missione (MMRTG), che fornisce energia continua indipendentemente dalla luce solare.

Strumenti scientifici principali

  • Stazione meteorologica per monitorare temperatura, pressione, vento e polveri.
  • Micro-imager laser e spettrometri (raggi X e UV) per analisi chimiche a distanza.
  • Radar sotterraneo per sondare la struttura del sottosuolo.
  • Suite di telecamere panoramiche e zoomabili per mappature ad alta risoluzione.

Sistema di campionamento e il piano di ritorno sulla Terra

Uno degli elementi distintivi di Perseverance è il suo complesso sistema di campionamento che perfora, sigilla e conserva provette di roccia e regolite. Questi campioni sono destinati a diventare parte del programma internazionale per il ritorno dei campioni (Mars Sample Return), una collaborazione tra NASA ed ESA per riportare materiale marziano sulla Terra entro il 2031.

Come funziona il campionamento

Il rover seleziona bersagli scientificamente rilevanti, esegue perforazioni e deposita le provette in un deposito sicuro all’interno del veicolo. Le provette sigillate saranno poi recuperate e trasferite su veicoli successivi progettati per riportarle in orbita marziana e infine sulla Terra.

Mars Helicopter: il dimostratore di volo

Accanto a Perseverance viaggia il Mars Helicopter, un dimostratore tecnologico concepito per provare il primo volo a motore nell’atmosfera marziana. Se avrà successo, aprirà nuove possibilità per esplorazioni aeree, come ricognizioni ravvicinate, accesso a terreni impervi e individuazione rapida di bersagli scientifici.

Implicazioni del volo su Marte

Un elicottero operativo su Marte potrebbe estendere la copertura delle missioni rover, ridurre i tempi di ricerca e guidare future campagne di raccolta campioni con maggiore efficienza.

Impatto scientifico e prospettive future

I risultati di Perseverance influenzeranno la conoscenza dell’evoluzione marziana e la pianificazione delle missioni umane future. La combinazione di analisi in situ e il ritorno dei campioni costituisce un approccio complementare: i dati raccolti sul posto orienteranno le priorità per le analisi di laboratorio sulla Terra.

Cosa aspettarsi nei prossimi anni

  • Analisi dettagliate delle rocce e mappature stratigrafiche del cratere.
  • Selezione e stoccaggio dei campioni più promettenti per il ritorno.
  • Test e valutazioni delle tecnologie che saranno fondamentali per missioni umane.

Come seguire la missione: consigli pratici

Se vuoi restare aggiornato su Perseverance e sulle operazioni a Marte, ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Iscriviti ai canali ufficiali: sito NASA, JPL, e il sito ESA per aggiornamenti autorevoli.
  • Segui i canali video (YouTube) del JPL e della NASA per livestream di eventi e video tecnici.
  • Imposta alert su motori di ricerca o aggregatori di notizie con parole chiave come “Perseverance”, “Mars rover”, “Jezero crater”.
  • Partecipa a webinar e approfondimenti pubblicati dalle agenzie spaziali e dalle università coinvolte.
  • Consulta risorse educative e dataset aperti messi a disposizione da JPL per chi vuole analizzare i dati raw.

Curiosità e note finali

Perseverance non è solo un veicolo di ricerca: è una piattaforma che unisce ingegneria, scienza e collaborazione internazionale. Oltre alle scoperte attese, la missione serve a validare tecnologie che renderanno possibili esplorazioni più ambiziose di Marte nei decenni a venire.

Per approfondire, cerca video tecnici e spiegazioni passo-passo del processo di atterraggio (EDL – Entry, Descent and Landing) e degli strumenti a bordo: sono ottime risorse per comprendere sia la complessità ingegneristica sia il valore scientifico della missione.