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La FAA seleziona gli aeroporti per i test sui sistemi anti-drone

FAA seleziona cinque aeroporti per testare sistemi anti-drone

La Federal Aviation Administration (FAA) ha individuato cinque aeroporti statunitensi dove verranno valutate tecnologie progettate per individuare e contrastare i rischi legati ai droni (UAS). L’obiettivo è testare soluzioni che possano migliorare la sicurezza degli scali e delle operazioni aeree con equipaggio.

Gli aeroporti coinvolti

  • Aeroporto Internazionale di Atlantic City (ACY), New Jersey
  • Aeroporto Internazionale Syracuse Hancock (SYR), New York
  • Aeroporto Internazionale Rickenbacker (LCK), Columbus, Ohio
  • Aeroporto Internazionale di Huntsville (HSV), Alabama
  • Aeroporto Internazionale di Seattle-Tacoma (SEA), Washington

Questi scali sono stati scelti per rappresentare diversi ambienti operativi e condizioni reali tipiche degli aeroporti americani.

Tipologie di tecnologie in prova

La FAA ha previsto di testare almeno dieci soluzioni anti-UAS. Tra le categorie in valutazione ci sono sistemi di rilevamento (radar, radiofrequenze, analisi video), strumenti di identificazione e piattaforme di mitigazione che non compromettano la sicurezza delle comunicazioni di volo.

Obiettivi e quadro normativo del programma

I test fanno parte del programma FAA dedicato alla rilevazione e mitigazione dei veicoli aerei senza pilota e sono stati pianificati per soddisfare requisiti stabiliti dal FAA Reauthorization Act del 2018. La ricerca mira a integrare tecnologie efficaci e sicure nelle operazioni aeroportuali, riducendo il rischio per passeggeri e aeromobili.

Tempistiche dei test

Le prove si sono aperte nel 2021 e sono previste fino al 2023, articolate in fasi che comprendono valutazioni in condizioni operative reali, raccolta dati e analisi delle prestazioni delle tecnologie selezionate.

Impatto sugli aeroporti, compagnie e passeggeri

Cosa cambia per gli aeroporti

Gli scali partecipanti ospiteranno esperimenti controllati: questo comporta attività di monitoraggio aggiuntive, collaborazione con fornitori tecnologici e integrazione dei risultati nella pianificazione operativa. Gli aeroporti utilizzeranno i dati raccolti per valutare soluzioni replicabili in altri contesti.

Effetti sui passeggeri e sul traffico aereo

Le valutazioni sono progettate per non interferire con i voli commerciali: i passeggeri dovrebbero notare poca o nessuna differenza nella routine aeroportuale. In caso di test visibili al pubblico, le autorità locali e gli aeroporti comunicheranno anticipatamente le modalità per evitare allarmi o confusione.

Implicazioni per le compagnie aeree

Le linee aeree potranno beneficiare di procedure più sicure contro incursioni non autorizzate da UAS. Tuttavia, durante i test potrebbero esserci adattamenti temporanei nei piani operativi per garantire la piena sicurezza.

Opportunità per produttori e sviluppatori di tecnologie anti-UAS

I produttori di sistemi anti-drone possono utilizzare questi test come banco di prova per dimostrare efficacia, affidabilità e conformità ai requisiti normativi. Partecipare ai programmi FAA favorisce l’accesso a dati operativi reali e facilita il dialogo con regolatori e operatori aeroportuali.

Consigli pratici per i fornitori

  • Predisporre prove controllate e documentazione tecnica completa.
  • Dimostrare interoperabilità con le infrastrutture aeroportuali esistenti.
  • Garantire misure di sicurezza che non interferiscano con comunicazioni di volo o servizi critici.

Aspetti legali, privacy e limitazioni d’uso

La FAA ha ribadito che non supporta l’uso operativo di sistemi anti-UAS da parte di soggetti privati o enti locali, salvo che non si tratti di dipartimenti federali con esplicita autorizzazione. L’impiego di contromisure come il disturbo delle frequenze o il “jamming” è soggetto a normative federali: l’utilizzo al di fuori dei casi autorizzati può essere illegale.

Considerazioni sulla privacy

I test sollevano questioni su raccolta dati e sorveglianza: è importante che le autorità e i fornitori prevedano misure per proteggere la privacy dei cittadini e rispettare le leggi vigenti in materia di dati personali.

Raccomandazioni per autorità locali e operatori privati

  • Coordinarsi con la FAA prima di intraprendere qualsiasi attività anti-UAS.
  • Richiedere chiarimenti legali su interventi di mitigazione che coinvolgono comunicazioni radio o sequestro di droni.
  • Informare la comunità locale sulle finalità dei test per ridurre fraintendimenti e preoccupazioni.

Come prepararsi e cosa aspettarsi

Per le comunità e gli operatori aeroportuali la miglior strategia è pianificare, comunicare e collaborare. Le informazioni pubbliche sui test saranno aggiornate dalle autorità competenti e dagli aeroporti coinvolti: restare informati aiuta a evitare disagi e a sfruttare i risultati per migliorare la sicurezza locale.

Conclusione

La selezione di Atlantic City, Syracuse, Rickenbacker, Huntsville e Seattle-Tacoma rappresenta un passo concreto della FAA verso l’adozione di tecnologie anti-UAS efficaci e sicure. I test, inseriti nel programma previsto dal FAA Reauthorization Act del 2018 e programmati tra il 2021 e il 2023, offriranno dati fondamentali per definire linee guida e possibili implementazioni future, sempre nel rispetto delle norme e della sicurezza pubblica.