Indice
- 1 Cosa è successo al lancio di Artemis I
- 2 Motivo tecnico: il motore RS-25 e la temperatura
- 3 Altri problemi riscontrati durante il conto alla rovescia
- 4 La reazione della NASA e i prossimi passi
- 5 Che impatto ha sul programma Artemis
- 6 Cosa aspettarsi e come seguire gli aggiornamenti
- 7 Perché questi test sono importanti
- 8 Conclusione
Cosa è successo al lancio di Artemis I
Il primo tentativo di lancio senza equipaggio di Artemis I, con il razzo Space Launch System (SLS) e la capsula Orion, è stato annullato. La NASA ha interrotto il conto alla rovescia quando uno dei quattro motori RS-25 non ha raggiunto la temperatura richiesta per il decollo.
Motivo tecnico: il motore RS-25 e la temperatura
I motori RS-25 devono essere portati in un intervallo di temperatura molto preciso prima dell’accensione. Nel tentativo di lancio sono emerse anomalie su uno di questi motori che hanno impedito il rispetto di tali parametri, obbligando gli ingegneri a cancellare il lancio per motivi di sicurezza e affidabilità.
Perché la temperatura è critica
La temperatura influisce sulle prestazioni, sulla dilatazione dei materiali e sulla gestione del combustibile. Accendere un motore fuori specifica può causare guasti meccanici o termici, perciò i controlli pre-lancio sono molto stringenti.
Altri problemi riscontrati durante il conto alla rovescia
Oltre al problema del motore, durante le operazioni di due giorni la NASA ha rilevato diverse irregolarità che hanno complicato la procedura di rifornimento e il lancio stesso:
- Ritardi dovuti a temporali nell’area, che hanno posticipato l’inizio del caricamento del propellente;
- Perdita su una disconnessione rapida (quick-disconnect) della linea da 8 pollici usata per riempire e drenare l’idrogeno liquido dallo stadio centrale;
- Perdita di idrogeno da una valvola di sfiato del propellente sull’intertank dello stadio centrale.
Cosa significano queste perdite
L’idrogeno liquido è estremamente volatile e richiede tubazioni, giunti e valvole perfettamente sigillati. Anche piccole fughe obbligano a fermare le operazioni per controlli e riparazioni, poiché una perdita può creare condizioni pericolose e compromettere la missione.
La reazione della NASA e i prossimi passi
La NASA ha definito l’accaduto parte del normale processo di prova: questi voli servono proprio a stressare il razzo e la navicella in modo da identificare problemi che, in missioni con equipaggio, sarebbero inaccettabili. L’amministratore Bill Nelson ha sottolineato che il test ha lo scopo di trovare e risolvere difetti prima di imbarcare persone.
Analisi dei dati e pianificazione
Il team di gestione della missione analizzerà i dati raccolti durante il tentativo. È previsto un incontro per discutere le anomalie e sviluppare un piano operativo. Al momento non c’è una data definitiva per un nuovo tentativo, ma la NASA ha indicato come possibile finestra quella di venerdì 2 settembre.
Che impatto ha sul programma Artemis
Artemis I è il primo volo di un programma che mira a riportare gli astronauti sulla Luna. Ritardi nei test senza equipaggio possono spostare il calendario successivo:
- Artemis II, il primo volo con equipaggio per prove di missione, è pianificato per la metà del 2024;
- Artemis III, la missione prevista per il ritorno sulla superficie lunare con equipaggio, ha target temporali intorno al 2025.
Una singola cancellazione non implica automaticamente cambi di anni per le missioni successive, ma richiede tempo per analisi, possibili riparazioni e ulteriori test.
Cosa aspettarsi e come seguire gli aggiornamenti
Per chi vuole restare informato e seguire i prossimi sviluppi del programma Artemis, ecco alcuni consigli pratici:
- Seguire i canali ufficiali NASA (sito, Twitter/X, YouTube) per annunci e livestream aggiornati;
- Iscriversi alle notifiche delle pagine di comunicazione spaziale locali o internazionali per ricevere alert in tempo reale;
- Verificare gli orari di lancio nella propria fascia oraria e considerare eventuali finestre di recupero nei giorni successivi;
- Leggere i comunicati tecnici della NASA per capire le cause delle anomalie e le soluzioni proposte.
Perché questi test sono importanti
I lanci di prova senza equipaggio sono fondamentali per garantire la sicurezza degli astronauti e l’affidabilità dei sistemi. Identificare e correggere problemi in questa fase riduce il rischio nelle missioni con uomo a bordo e contribuisce a costruire una base solida per operazioni lunari sostenibili nel tempo.
Un esempio pratico
Immaginate di testare un’automobile sportiva ad alte prestazioni: spingere il motore e il telaio ai limiti permette agli ingegneri di rilevare punti deboli prima che un pilota ci salga. Allo stesso modo, i test di Artemis mirano a mettere alla prova SLS e Orion in condizioni estreme per correggere eventuali vulnerabilità.
Conclusione
L’annullamento del primo tentativo di Artemis I è una battuta d’arresto attesa nei test di una nuova generazione di veicoli spaziali. La NASA sta analizzando i dati e programmandosi per tentativi successivi; nel frattempo, il lavoro svolto ora aumenta le probabilità di successo delle future missioni con equipaggio verso la Luna.
