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La NASA passa Hubble all'hardware di backup

La NASA passa Hubble all’hardware di backup

La NASA ha trasferito con successo il telescopio spaziale Hubble sull’hardware di backup dopo il guasto del computer del carico utile verificatosi il mese scorso. La mossa avvia il processo di ripristino delle osservazioni e punta a far riprendere le attività scientifiche nei prossimi giorni.

Cosa è successo: guasto al computer del carico utile

Il problema che ha fermato temporaneamente la raccolta dati di Hubble è stato individuato nell’unità di controllo della potenza del telescopio, collegata al computer del carico utile. Dopo diversi tentativi di riavvio e riconfigurazione del sistema principale senza successo, il team della missione ha deciso di commutare sul sistema di riserva.

Dettagli tecnici sul computer guasto

Il computer del carico utile di Hubble è un sistema NASA Standard Spacecraft Computer-1 (NSSC-1), progettato e costruito negli anni ’80. Pur essendo affidabile e ben collaudato, si tratta di elettronica d’epoca che richiede procedure specifiche di diagnosi e recupero.

Intervento e attivazione dell’hardware di backup

La commutazione al backup è stata eseguita per garantire la continuità delle operazioni. Il team tecnico sta monitorando l’hardware di backup per verificarne la stabilità e la compatibilità con gli strumenti di bordo.

Fasi del ripristino e tempistica prevista

  • Verifica dello stato del backup e controllo dei parametri elettrici.
  • Avvio delle procedure per riportare gli strumenti scientifici fuori dalla modalità provvisoria.
  • Stabilizzazione delle temperature degli strumenti prima di riprendere le osservazioni.

Secondo la NASA, il recupero degli strumenti richiederà più di un giorno poiché il team esegue una serie di test e procedure di sicurezza. Le operazioni scientifiche dovrebbero riprendere gradualmente nei giorni successivi alla conferma della piena funzionalità.

Impatto sulle operazioni scientifiche

Il fermo ha sospeso temporaneamente la raccolta di nuovi dati, ma non pregiudica i risultati già ottenuti. I dati storici di Hubble rimangono disponibili per la comunità scientifica, mentre il ritorno alle attività operative permetterà di riprendere osservazioni programmate e campagne urgenti.

La portata della missione Hubble

Hubble è una risorsa scientifica di enorme valore: ha realizzato oltre 1,5 milioni di osservazioni e ha contribuito alla pubblicazione di più di 18.000 articoli scientifici dal lancio nel 1990. Anche brevi interruzioni possono però avere effetti sulla tempistica di alcuni progetti, soprattutto quelli che richiedono osservazioni coordinate o finestre temporali specifiche.

Perché il backup è fondamentale: ridondanza e sicurezza

La commutazione al sistema di riserva è un esempio pratico dell’importanza della ridondanza nei sistemi spaziali. Avere hardware e software di riserva permette di minimizzare i tempi di inattività e di proteggere investimenti scientifici e infrastrutture critiche.

Cosa ci insegna questo episodio

  • L’hardware di lunga data necessita di procedure di manutenzione e piani di emergenza ben definiti.
  • I backup e i sistemi ridondanti sono essenziali per garantire la continuità delle missioni a lungo termine.
  • La collaborazione tra ingegneri e scienziati è cruciale per valutare rischi, recuperare strumenti e ripristinare le operazioni in sicurezza.

Come seguire gli aggiornamenti sul recupero di Hubble

Per rimanere informati sugli sviluppi del ripristino, è consigliabile seguire i canali ufficiali della NASA e degli enti partner. Le comunicazioni includono bollettini stampa, aggiornamenti sui social media e briefing tecnici quando disponibili.

Consigli pratici

  • Segui i comunicati ufficiali della NASA per notizie accurate e tempestive.
  • Controlla i canali social della missione Hubble per aggiornamenti in tempo reale.
  • Per la comunità scientifica, pianifica possibili slittamenti nelle campagne osservative e comunica alternative agli stakeholder.