Indice
- 1 Sikorsky protesta per la perdita del contratto FLRAA
- 2 Chi sono i protagonisti della vicenda
- 3 Dettagli sul contratto contestato
- 4 Motivi della protesta e dichiarazioni ufficiali
- 5 Possibili esiti della protesta
- 6 Differenze tecniche tra V-280 Valor e DefiantX
- 7 Impatto sull’industria e sui contribuenti
- 8 Conclusione
Sikorsky protesta per la perdita del contratto FLRAA
Sikorsky, controllata da Lockheed Martin e partner di Boeing nella proposta DefiantX, ha presentato una protesta formale dopo che l’esercito statunitense ha scelto il V-280 Valor di Bell come futuro velivolo d’assalto a lungo raggio (FLRAA). La controversia riguarda l’assegnazione di un contratto da 232 milioni di dollari destinato alla progettazione finale e allo sviluppo del programma — un contratto che non include la produzione di aerei. L’avvio del programma di produzione, se confermato, avrebbe un valore stimato complessivo di circa 8,2 miliardi di dollari, con l’entrata in servizio prevista per la metà degli anni ’30.
Chi sono i protagonisti della vicenda
Sikorsky e Lockheed Martin
Sikorsky è il costruttore storico degli elicotteri UH-60 Black Hawk e oggi fa parte del gruppo Lockheed Martin. Per il programma FLRAA ha presentato il DefiantX in collaborazione con Boeing.
Bell e il V-280 Valor
Bell ha proposto il V-280 Valor, un convertiplano (tiltrotor) che è stato selezionato dall’esercito come vincitore dell’appalto iniziale per il FLRAA.
Dettagli sul contratto contestato
Il contratto oggetto della protesta copre la fase finale di progettazione e sviluppo e prevede consegne e test che preparano il programma alla produzione. Secondo quanto comunicato, il premio iniziale vale 232 milioni di dollari; il valore complessivo stimato per portare l’aereo in produzione è invece di circa 8,2 miliardi. La fase di produzione e l’entrata in servizio sono pianificate per la metà degli anni 2030.
Motivi della protesta e dichiarazioni ufficiali
Sikorsky sostiene che l’esercito abbia commesso errori nella valutazione delle proposte. In una nota l’azienda ha dichiarato: “I dati e le discussioni ci portano a credere che le proposte non siano state valutate in modo coerente per offrire il miglior valore nell’interesse dell’esercito, dei nostri soldati e dei contribuenti americani”.
Che cosa contesta precisamente Sikorsky
La protesta punta principalmente su presunte incongruenze nella valutazione tecnica ed economica delle offerte, e sulla coerenza dei criteri applicati tra i concorrenti. L’obiettivo è ottenere una revisione formale della procedura di aggiudicazione o, in alternativa, un nuovo esame delle proposte.
Effetti immediati: sospensione dei lavori
La presentazione della protesta attiva meccanismi di sospensione dell’esecuzione del contratto. Di norma, durante una protesta formale i lavori previsti vengono bloccati per almeno 100 giorni, salvo che l’ente appaltante non autorizzi la prosecuzione per motivi specifici.
Possibili esiti della protesta
- La protesta può essere accolta: l’autorità di controllo (ad esempio il GAO o un tribunale competente) può ordinare una rivalutazione o addirittura annullare l’assegnazione.
- La protesta può essere respinta: l’aggiudicazione resta confermata e il vincitore prosegue con la fase successiva.
- Accordo tra le parti: in alcuni casi si giunge a un accordo extragiudiziale che modifica termini o ambiti del contratto.
Differenze tecniche tra V-280 Valor e DefiantX
Architetture molto diverse
Il V-280 è un convertiplano (tiltrotor) che utilizza rotori inclinabili per ottenere capacità di decollo e atterraggio verticale insieme a velocità di volo simili a quelle degli aerei. Il DefiantX proposto da Sikorsky/Boeing invece è un elicottero “composto” con rotori controrotanti coassiali e un’elica di spinta posteriore, progettato per maggiore velocità e manovrabilità rispetto a un elicottero tradizionale.
Implicazioni operative
Le differenze tecnologiche influenzano autonomia, velocità, carico utile, manutenzione e profili di rischio operativi. Ogni soluzione comporta compromessi su costi di sviluppo, complessità logistica e tempi di integrazione nelle forze armate.
Impatto sull’industria e sui contribuenti
Programmi di questo tipo hanno ricadute significative: ritardi e contenziosi possono aumentare costi e posticipare l’entrata in servizio, mentre la competizione fra grandi contractor mantiene alta l’attenzione su efficienza e valore per il denaro pubblico.
Cosa monitorare se segui il caso
- Decisioni ufficiali: consultare i comunicati del Dipartimento della Difesa e i documenti del Government Accountability Office (GAO) o del tribunale che gestisce la protesta.
- Comunicati aziendali: dichiarazioni di Sikorsky, Lockheed Martin, Bell e Boeing.
- Fonti specializzate: testate come Defense News, Jane’s e siti governativi (SAM.gov, Federal Register) per aggiornamenti e dettagli sui contratti.
Conclusione
La protesta di Sikorsky apre una fase critica per il programma FLRAA: oltre alla disputa legale, la vicenda mette in luce le differenze tecniche e strategiche tra le soluzioni in gara e gli effetti che scelte di procurement così rilevanti hanno sull’industria della difesa e sui bilanci pubblici. Nei prossimi mesi gli sviluppi ufficiali della protesta determineranno la strada verso la produzione e l’adozione del nuovo velivolo d’assalto a lungo raggio.
