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Un fulmine danneggia il rotore di coda di un elicottero
Riassunto dell’incidente
Un elicottero passeggeri Helijet Sikorsky S-76 è stato colpito da un fulmine durante un volo tra il centro di Vancouver e Victoria, sull’isola di Vancouver. L’impatto ha danneggiato gravemente il rotore di coda: due delle quattro pale si sono staccate, provocando una rapida discesa dall’altitudine di crociera.
Sequenza dei fatti
Dopo la scarica elettrica l’elicottero è passato da circa 4.000 piedi a 1.300 piedi prima che l’equipaggio riuscisse a stabilizzare il velivolo. Nonostante il danno al rotore di coda, i piloti sono riusciti a controllare la macchina e ad effettuare l’atterraggio a Victoria. Solo dopo lo sbarco è stato rilevato il guasto al rotore.
Condizioni di equipaggio e passeggeri
Tutti i passeggeri e i membri dell’equipaggio sono stati sottoposti a controlli medici presso l’eliporto di Victoria e non sono state riscontrate ferite. Helijet ha comunicato che l’evento è stato valutato come «estremamente raro» e che ai piloti è stato concesso il tempo necessario per riprendersi prima di tornare al lavoro.
Contesto: fulmini nello Stretto di Georgia
La compagnia ha riferito che lo stesso giorno sono stati segnalati altri due impatti di fulmini nell’area dello Stretto di Georgia. Anche se rari, questi episodi evidenziano come condizioni meteorologiche e attività elettrica in volo possano rappresentare una minaccia reale anche per elicotteri moderni.
Perché un fulmine può danneggiare un elicottero
Come agisce il fulmine su strutture e sistemi
Un fulmine trasferisce una grande quantità di energia in brevissimo tempo: può provocare danni strutturali, bruciature, perdita di componenti e cortocircuiti nei sistemi avionici. Il rotore di coda, essendo una parte sottile e in movimento esposta all’aria, può subire conseguenze meccaniche severe se colpito direttamente.
Fattori che aumentano il rischio
- Condizioni meteorologiche instabili con attività temporalesca.
- Mancanza di percorsi di scarica elettrica controllati sulla superficie dell’elicottero.
- Esposizione prolungata a fulmini multipli in aree con alta attività elettrica.
Implicazioni per la sicurezza del volo e per le compagnie
Procedure operative e addestramento
Incidenti come questo mettono in evidenza l’importanza dell’addestramento dei piloti per gestire guasti critici, incluse rapide perdite di controllo e decelerazioni improvvise. Le compagnie devono assicurare procedure chiare per emergenze in volo e per il supporto psicologico ed operativo dell’equipaggio dopo eventi traumatici.
Manutenzione e ispezioni
Dopo un fulmine è fondamentale un’ispezione tecnica approfondita: controlli non distruttivi su pale e strutture, verifica dei sistemi elettrici e test di funzionalità. Le compagnie devono avere protocolli di ispezione e riparazione specifici per danni da scariche atmosferiche.
Consigli pratici per passeggeri e operatori
Per i passeggeri
- Seguite sempre le istruzioni dell’equipaggio durante un’emergenza.
- Mantenete la calma e assumete la posizione di sicurezza solo se indicata dal personale.
- In caso di scalo o ritardo per condizioni meteorologiche, accettate le comunicazioni della compagnia: la sicurezza precede i tempi di viaggio.
Per gli operatori e i tecnici
- Implementare piani di manutenzione specifici per verifiche post-fulmine.
- Formare l’equipaggio su procedure di controllo dell’assetto dopo danni al rotore di coda.
- Valutare sistemi di protezione contro le scariche e materiali con migliore conducibilità per favorire la dispersione dell’energia.
Conclusione: lezioni dall’incidente
L’evento che ha coinvolto il Sikorsky S-76 di Helijet dimostra che, sebbene gli impatti diretti di fulmini su elicotteri siano rari, possono avere conseguenze potenzialmente gravi. La tempestività dell’equipaggio, i controlli medici e le procedure aziendali hanno impedito danni umani in questo caso. Per minimizzare il rischio futuro sono necessari addestramento mirato, protocolli di manutenzione rigorosi e attenzione alle condizioni meteorologiche prima dei voli.