Indice
- 1 VoltAero presenta il prototipo Cassio 330 al Paris Air Show 2023
- 2 Dichiarazioni e obiettivi dell’azienda
- 3 Caratteristiche del prototipo e finalità dei test
- 4 Come funziona la propulsione ibrida VoltAero
- 5 Storia dei test e sviluppo della piattaforma
- 6 Gamma Cassio: modelli e mercati target
- 7 Vantaggi per operatori e comunità locali
- 8 Considerazioni pratiche per chi opera o investe in Cassio
- 9 Scenari d’uso pratici ed esempi
- 10 Prossimi passi e aspetti regolatori
- 11 Cosa aspettarsi nei prossimi mesi
VoltAero presenta il prototipo Cassio 330 al Paris Air Show 2023
Al Paris Air Show 2023 a Le Bourget, VoltAero ha svelato il primo prototipo del velivolo ibrido‑elettrico Cassio 330. Il dimostratore è equipaggiato provvisoriamente con un motore Kawasaki a quattro cilindri: una soluzione temporanea pensata per convalidare la configurazione della cellula e l’aerodinamica prima dell’integrazione della propulsione ibrida definitiva. L’azienda punta a effettuare il primo volo del Cassio 330 entro la fine dell’anno.
Dichiarazioni e obiettivi dell’azienda
Jean Botti, CEO e Chief Technical Officer di VoltAero, ha definito il momento «una pietra miliare per l’aviazione elettrica», sottolineando l’approccio ibrido che combina sicurezza, efficienza e minor impatto acustico e ambientale. Botti ha inoltre ringraziato team, fornitori e partner per il lavoro svolto nella realizzazione di Cassio.
Caratteristiche del prototipo e finalità dei test
Motore di prova e validazione della cellula
Il motore Kawasaki a quattro cilindri installato sul prototipo è utilizzato per testare la struttura, l’aerodinamica e i comportamenti in volo prima di montare il sistema ibrido proprietario. Questa fase consente di raccogliere dati reali sulle sollecitazioni, l’efficienza e il comportamento dinamico dell’aereo.
Piani di test e timeline
VoltAero prevede il primo volo del Cassio 330 entro l’anno e il decollo del secondo prototipo nel secondo trimestre del 2024. Il secondo dimostratore sarà dotato dell’unità di propulsione ibrida‑elettrica e di una suite avionica Avidyne, fondamentale per dimostrare le prestazioni operative della versione definitiva.
Come funziona la propulsione ibrida VoltAero
Il concept di VoltAero combina motori elettrici e un motore a combustione interna per ottenere flessibilità operativa e autonomia estesa:
- I motori elettrici alimentano le fasi a maggiore impatto acustico come taxi, decollo e atterraggio, oltre ai voli su brevi distanze (inferiori a 150 km).
- Il motore termico interviene per estendere l’autonomia, ricaricare le batterie in volo e fornire potenza di riserva in caso di necessità.
Questo approccio mira a ridurre il consumo di carburante e le emissioni sulle tratte brevi, mantenendo però la sicurezza e la flessibilità operative offerte da un motore tradizionale.
Storia dei test e sviluppo della piattaforma
I programmi di sviluppo di VoltAero sono iniziati anni prima: la compagnia ha avviato test con un velivolo da banco di prova, Cassio 1, già nel marzo 2020, raccogliendo dati utili per la progettazione e la certificazione della famiglia Cassio.
Gamma Cassio: modelli e mercati target
Versioni previste
- Cassio 330: configurazione a cinque posti (protòtipo presentato).
- Cassio 480: soluzione a sei posti.
- Cassio 600: modello più grande da 12 posti.
Settori di impiego
I mercati indirizzati comprendono voli commerciali regionali, servizi charter, trasporto merci e consegne postali, oltre a operazioni di evacuazione medica (medevac). La combinazione di ridotto impatto acustico e autonomia modulare rende questi aerei adatti a rotte brevi e frequenti, con possibili applicazioni in isole, aree rurali e collegamenti point-to-point tra aeroporti minori.
Vantaggi per operatori e comunità locali
- Riduzione del rumore nei pressi degli aeroporti grazie alle fasi di decollo e atterraggio parzialmente elettriche.
- Minori emissioni locali sui collegamenti brevi, con potenziali risparmi sui costi operativi se la gestione delle batterie e del combustibile è ottimizzata.
- Possibilità di aprire nuove rotte regionali su lunghezze d’onda di mercato prima non redditizie con aeromobili convenzionali.
Considerazioni pratiche per chi opera o investe in Cassio
Infrastrutture e logistica
Per sfruttare al meglio la propulsione ibrida, gli operatori dovranno pianificare infrastrutture di supporto: aree per la ricarica delle batterie, procedure di manutenzione per sistemi elettrici e termici e adattamenti logistici per la gestione integrata dei due sistemi di propulsione.
Manutenzione e formazione
La manutenzione richiederà competenze ibride: tecnici formati sia sui sistemi elettrici ad alta tensione sia sui motori termici. Anche l’addestramento dei piloti dovrà includere procedure specifiche per la gestione dell’energia e dello scenario degradato (uso del motore termico come backup).
Pianificazione delle rotte
Per massimizzare i vantaggi economici ed ecologici conviene privilegiare rotte inferiori a 150 km in modalità principalmente elettrica, riservando l’uso del motore termico per estensione dell’autonomia o emergenze.
Scenari d’uso pratici ed esempi
- Collegamenti mattutini pendolari tra città vicine (es. 80–150 km) con riduzione del rumore per aree urbane.
- Servizi island-hopping dove le brevi distanze e le frequenti soste rendono conveniente l’uso di propulsione elettrica in gran parte del ciclo operativo.
- MedEvac con comfort acustico maggiore e flessibilità d’impiego per rotte regionali urgenti.
Prossimi passi e aspetti regolatori
I test in volo del Cassio 330 e del successivo prototipo con propulsione ibrida saranno determinanti per ottenere certificazioni e dimostrare affidabilità in condizioni reali. La collaborazione con fornitori di avionica come Avidyne e i partner per motori e sistemi di alimentazione sarà fondamentale per rispettare i requisiti di sicurezza e le tempistiche previste.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Nei prossimi trimestri si attendono i primi voli di prova del Cassio 330, il volo del secondo prototipo con sistema ibrido e la pubblicazione di dati sulle prestazioni operative. Per operatori e investitori è utile monitorare l’evoluzione dei test, i progressi verso la certificazione e le iniziative infrastrutturali locali per supportare aeromobili ibridi‑elettrici.
