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Wizz Air fa uscire di nascosto un A320 dall'Ucraina

Wizz Air rimpatria un A320 dall’Ucraina: cosa è successo

La low cost ungherese Wizz Air ha riportato in Polonia uno dei quattro Airbus A320 rimasti bloccati in Ucraina dall’inizio del conflitto. Secondo la compagnia, l’aereo è decollato dall’aeroporto internazionale Danylo Halytskyi di Lviv ed è atterrato a Katowice il 13 settembre 2022, dopo una valutazione dei rischi e una preparazione approfondita.

Il volo monitorato da FlightRadar24

I dati pubblici di tracciamento indicano che il velivolo è decollato nel tardo pomeriggio con il transponder spento. Dopo il decollo è salito fino a circa 10.000 piedi e, una volta avvicinatosi al confine polacco, il transponder è stato riattivato per il resto della rotta fino a Katowice.

Perché il transponder è importante

Il transponder ADS‑B permette il tracciamento in tempo reale dei voli civili. Spegnerlo riduce la visibilità per il controllo del traffico e per i servizi di monitoraggio pubblici come FlightRadar24, e può essere interpretato come una misura rischiosa o non convenzionale, specialmente in aree con restrizioni o conflitti.

Contesto: spazio aereo ucraino chiuso e aerei bloccati

Dalla reazione russa del 24 febbraio 2022 l’Ucraina ha chiuso il proprio spazio aereo alla maggior parte dei voli civili, lasciando diversi aeromobili stranieri a terra. Wizz Air aveva avuto almeno quattro A320 basati in Ucraina: uno a Lviv e tre a Kiev. La compagnia ha confermato l’intenzione di recuperare anche gli altri velivoli, ma non ha fornito dettagli operativi su come intende procedere per quelli situati a circa 500 miglia dalla Polonia.

Rischi e difficoltà logistico-operativi

  • Limitazioni dello spazio aereo e rischio operativo in zona di conflitto.
  • Questioni legali e assicurative legate a voli non convenzionali o non coordinati.
  • Coordinamento con autorità locali e internazionali necessario per evitare incidenti o contestazioni.
  • Impatto sulla manutenzione e sulla disponibilità dei pezzi di ricambio per gli aerei rimasti a terra a lungo.

Cosa ha detto Wizz Air

La compagnia ha rilasciato una dichiarazione, riportata da BusinessInsider: “Wizz Air conferma che, a seguito di un’approfondita valutazione dei rischi e di una preparazione approfondita, il suo unico aereo con base a Lviv è partito dall’aeroporto internazionale Danylo Halytskyi ed è atterrato con successo a Katowice il 13 settembre 2022”. Wizz Air non ha aggiunto dettagli operativi su come è stato organizzato il rimpatrio.

Implicazioni per le compagnie aeree e per i passeggeri

Questo episodio evidenzia come il trasporto aereo civile si trovi ad affrontare situazioni complesse quando lo spazio aereo è soggetto a restrizioni per motivi di sicurezza. Per compagnie e passeggeri le principali conseguenze sono:

  • Possibile perdita temporanea di capacità e ricavi per gli aerei immobilizzati.
  • Rischi reputazionali se le operazioni non sono trasparenti o sono percepite come pericolose.
  • Necessità di piani di emergenza e procedure per il recupero degli asset basati in aree a rischio.

Consigli pratici per le compagnie

  • Eseguire valutazioni del rischio dettagliate e documentate prima di qualsiasi volo di recupero.
  • Coordinare l’operazione con autorità aeronautiche, diplomatiche e assicurative competenti.
  • Pianificare rotte sicure, corridoi approvati e procedure di emergenza per la flotta e l’equipaggio.
  • Mantenere la massima trasparenza pubblica possibile per ridurre speculazioni e danni di immagine.

Come monitorare situazioni simili

Se sei interessato a seguire movimenti di flotte o verificare voli in tempo reale puoi utilizzare strumenti di tracking come FlightRadar24, ADS‑B Exchange o servizi simili. Questi strumenti mostrano dati di rotta, altitudine e stato del transponder, utili per analizzare anomalie o cambi di rotta.

Conclusione: un’operazione delicata con molte incognite

Il rimpatrio dell’A320 da Lviv a Katowice rappresenta un’operazione complessa in un contesto di guerre e spazi aerei chiusi. Wizz Air ha confermato l’atterraggio dopo aver valutato i rischi, ma restano domande su come verranno recuperati gli altri aerei e sulle implicazioni normative e di sicurezza di manovre simili. Per le compagnie aeree in scenari analoghi, la priorità rimane la sicurezza degli equipaggi e il rispetto delle normative internazionali.