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I migliori avvocati della FAA si rivolgono all'industria

I migliori avvocati della FAA si rivolgono all’industria

Sintesi dell’incontro di San Diego (25–26 maggio)

Il Consigliere Capo della FAA, Nick Garaufis, e il Vice Consigliere Capo, James Whitlow, hanno organizzato una sessione di sensibilizzazione con avvocati rappresentanti vari settori dell’aviazione: aviazione generale, vettori aerei, produttori e società di gestione. L’obiettivo era aprire un dialogo diretto sui problemi legali e procedurali più rilevanti per il settore e per l’ufficio legale della FAA.

Perché è stata convocata la riunione

La riunione mirava a migliorare la comunicazione tra la FAA e la comunità legale dell’aviazione, anticipare potenziali controversie e armonizzare criteri e pratiche tra le diverse regioni dell’agenzia. Dall’incontro è emersa la volontà di creare un dialogo continuativo e incontri di follow-up periodici.

Chi ha partecipato

Alla sessione hanno preso parte circa due dozzine di avvocati del settore privato (inclusi rappresentanti di EAA e AOPA) insieme ai principali avvocati della FAA provenienti dalla sede centrale e dalle nove regioni. Erano presenti anche consiglieri regionali e rappresentanti di Flight Standards.

Temi principali discussi

Segnalazione di reati legati a guida e alcol (DUI/DWI)

È emersa la preoccupazione che molti piloti non conoscano l’obbligo di segnalare condanne per DUI/DWI o reati legati a droga/alcol. La FAA ha preso l’impegno di intensificare gli sforzi educativi (volantini, poster, avvisi dedicati) per chiarire gli obblighi di segnalazione, indipendentemente dall’applicazione medica.

Conferenze informali (informal conferences)

Si è dibattuto sul ruolo e sulla forma delle conferenze informali: da un lato la FAA le vede come momenti di ascolto; dall’altro l’industria desidera un confronto bidirezionale più operativo, con scambio di opinioni su cosa è andato storto e come migliorare. Sono emerse richieste per più conferenze faccia a faccia (rispetto a quelle telefoniche) e per una migliore preparazione degli avvocati/ispettori FAA che vi partecipano.

Uso dell’accusa “operazione imprudente e sconsiderata”

Il settore ha segnalato l’impressione che la FAA tenda ad aggiungere automaticamente l’addebito di “operazione imprudente e sconsiderata” come carica accessoria. La FAA si è impegnata a rivedere i fascicoli per valutare se tale prassi sia equilibrata e a sviluppare procedure più chiare per il suo impiego.

Proprietà frazionata

La proprietà frazionata ha suscitato particolare attenzione. Inizialmente vista come questione di interpretazione normativa, la discussione ha evidenziato implicazioni politiche e pratiche più ampie per società di gestione e operatori charter. Sono previsti ulteriori incontri con CEO per discutere proposte operative e linee guida.

Revoche d’urgenza e coerenza regionale

Si è parlato di ordini di sospensione/revoca d’urgenza: la FAA si è detta intenzionata a esaminare i casi passati per valutare coerenza e opportunità di procedure che garantiscano maggiore trasparenza, inclusa la possibilità di un preavviso più strutturato al titolare di certificato.

Programma di azione amministrativa semplificato (ticketing) e privacy

Il nuovo ordine sul “programma dei biglietti” ha sollevato dubbi legali in particolare riguardo al Privacy Act e al rilascio di informazioni tramite FOIA. Il timore è che segnalazioni amministrative, conservate per due anni, possano essere accessibili a datori di lavoro o assicuratori. La FAA sostiene che non può retroattivamente trattenere informazioni già rese accessibili ma è impegnata a tornare a procedure più trasparenti e a limitare gli aspetti “da rampa”.

Protezione delle informazioni volontarie: FOQA e ASAP

La proposta di regola (NPRM) sulla protezione delle informazioni raccolte volontariamente (es. FOQA, ASAP) è stata discussa: la preoccupazione dell’industria riguarda la possibilità che tali dati possano innescare indagini esecutive. La FAA invita a presentare commenti pubblici al docket e chiarisce l’intenzione di definire programmi specifici o regole che tutelino le informazioni sensibili.

Impegni e follow-up promessi dalla FAA

  • Incontri semestrali con la comunità legale dell’aviazione per aggiornamento e discussione.
  • Revisione delle politiche sanzionatorie relative alle omissioni di segnalazione (DUI/DWI).
  • Analisi dei casi passati di revoca d’urgenza per valutare coerenza e possibili procedure di notifica preventiva.
  • Valutazione dell’uso della carica “operazione imprudente e sconsiderata”.
  • Ulteriore lavoro su FOQA/ASAP e sulla regolamentazione delle informazioni volontarie con apertura al commento pubblico.

Punto di vista del settore: intervista con John e Kathleen Yodice

John e Kathleen Yodice (rappresentanti AOPA e avvocato FAA ex-sede centrale) hanno condiviso impressioni positive sull’impostazione dell’incontro: utile il confronto diretto, gradita la volontà di ascolto. Tuttavia hanno espresso delusione per la scarsa comunicazione formale e per la mancanza di riscontri concreti a oltre tre mesi dall’incontro.

Criticità evidenziate dai partecipanti

  • Assenza di verbali o atti distribuiti ai partecipanti.
  • Percezione – anche tra legali regionali – di ritorni poco omogenei su quanto discusso.
  • Timore che la stampa cambi la natura delle discussioni e riduca la franchezza del confronto.
  • Divisioni interne nell’industria su come usare le conferenze informali: risoluzione completa vs. scambio informativo.

Impatto operativo e prime modifiche

Subito dopo l’incontro si sono viste alcune azioni: materiale informativo su obblighi di segnalazione (viso a eventi DUI), revisione interna di procedure relative agli ordini di emergenza e maggiore attenzione al tema delle conferenze informali. Su altri fronti (es. database degli aviatori e rilascio di indirizzi) la soluzione rimane legata a interventi legislativi.

Consigli pratici per piloti, operatori e avvocati

Cosa fare subito

  • Segnalare tempestivamente eventuali condanne DUI/DWI secondo gli obblighi previsti: l’ignoranza della norma non è scusante.
  • Conservare documentazione e dati medici/legali utili a ricostruire eventi in caso di indagine.
  • Prepararsi adeguatamente alle conferenze informali: portare documenti pertinenti, dichiarazioni chiare e, se possibile, assistenza legale.
  • Partecipare alla consultazione pubblica per NPRM su FOQA/ASAP e inviare commenti al docket per influenzare la regolamentazione.

Come gestire una conferenza informale

  • Considerarla come opportunità di dialogo: non solo per spiegare la propria posizione, ma anche per comprendere le ragioni dell’ente accusatore.
  • Richiedere, se necessario, una conferenza faccia a faccia se la telefonica non offre sufficiente possibilità di confronto.
  • Non fornire informazioni senza valutazione: chiedere chiarimenti sul possibile uso delle dichiarazioni rese in conferenza.

Se temi una revoca d’urgenza

  • Richiedere tempestivamente informazioni sulle motivazioni e documentare ogni comunicazione con la FAA.
  • Valutare la possibilità di presentare argomentazioni preliminari; chiedere assistenza legale specializzata in diritto aeronautico.
  • Monitorare le policy regionali e segnalare incongruenze al proprio rappresentante o associazione di categoria.

Come tenersi aggiornati e partecipare

La FAA ha invitato il settore a inviare commenti formali ai docket regolatori e a partecipare agli incontri futuri. Per massimizzare l’efficacia del proprio contributo:

  • Iscriversi ai bollettini ufficiali FAA e ai registri delle consultazioni pubbliche.
  • Coordinarsi con le associazioni di categoria (AOPA, EAA, NBAA) per presentare commenti aggregati.
  • Richiedere ai rappresentanti regionali chiarimenti sulle pratiche locali e segnalare discrepanze sistematiche.

Conclusione: valore e prossimi passi

L’iniziativa di dialogo promossa dal Chief Counsel rappresenta un passo importante verso maggiore trasparenza e coerenza nell’applicazione delle norme FAA. Il successo dipenderà però dalla continuità del confronto, da risposte rapide ai pagherò presi e dall’effettiva implementazione di procedure migliorative. Piloti, operatori e legali devono continuare a partecipare attivamente: la consultazione pubblica e il follow-up semestrale (previsti) saranno occasioni decisive per influenzare le politiche e tutelare gli interessi della comunità aeronautica.