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La FAA proroga di sei mesi la scadenza per l'identificazione dei droni

FAA proroga di sei mesi la scadenza per l’identificazione dei droni

Sintesi della decisione

La Federal Aviation Administration (FAA) ha spostato in avanti di sei mesi la scadenza per l’installazione dei dispositivi di identificazione elettronica obbligatori sui droni civili. Gli operatori hanno ora tempo fino al 16 marzo 2024 per adeguare i propri velivoli e iniziare a trasmettere i dati di identificazione e posizione richiesti dalla normativa.

Cosa significa la proroga

Scadenza aggiornata

La nuova data limite è il 16 marzo 2024. Dopo questa data, chi utilizza droni privi del sistema di identificazione remoto rischia multe e, in casi gravi, la sospensione o la perdita del certificato di pilota.

Perché è stata concessa la proroga

La FAA ha motivato la decisione indicando problemi nella catena di approvvigionamento che hanno ostacolato l’approvvigionamento di alcuni moduli di trasmissione. L’agenzia ha riconosciuto che alcuni operatori non sono riusciti a procurarsi i componenti necessari in tempo e ha concesso quindi un periodo aggiuntivo per conformarsi.

Cos’è l’ID remoto (Remote ID) e perché è importante

Il Remote ID è un sistema che consente ai droni di trasmettere, durante il volo, informazioni come l’identificativo del velivolo e la posizione del pilota. L’obiettivo è migliorare la sicurezza dello spazio aereo, facilitare il controllo delle operazioni e consentire alle autorità di identificare rapidamente droni potenzialmente pericolosi.

Opzioni per adeguarsi alla normativa

1) Acquistare un drone con Remote ID integrato

Molti produttori vendono ormai modelli dotati di Remote ID di serie. Questa è la soluzione più semplice: il sistema è preinstallato e certificato dal produttore.

2) Installare un modulo di trasmissione (broadcast module)

Chi possiede droni già in uso può aggiungere un piccolo modulo di trasmissione compatibile. Il modulo trasmette i dati richiesti ed è progettato per essere fissato sul drone esistente. È fondamentale verificare la compatibilità con il modello e seguire le istruzioni del produttore per l’installazione e la configurazione.

3) Operare in aree riconosciute (FRIA)

Un’alternativa limitata consiste nell’operare all’interno di FAA-Recognized Identification Areas (FRIA), aree specifiche dove l’uso di Remote ID può essere gestito diversamente. Questa opzione è generalmente riservata a comunità, organizzazioni o attività particolari e non è una soluzione per voli generici al di fuori di tali zone.

Passaggi pratici per conformarsi entro il 16 marzo 2024

  • Verificare se il proprio drone è già conforme: controlla le specifiche del produttore.
  • Se non conforme, scegliere tra acquistare un nuovo drone con Remote ID integrato o un modulo di trasmissione compatibile.
  • Acquistare solo da fornitori affidabili e certificati; conservare fatture e certificazioni.
  • Installare il dispositivo seguendo le istruzioni ufficiali e testare la trasmissione prima del volo.
  • Aggiornare eventuali registrazioni o documenti richiesti dalla FAA o dalle autorità locali.
  • Tenere il firmware e il software sempre aggiornati per garantire interoperabilità e sicurezza.

Rischi e sanzioni per chi non si adegua

Dal 17 marzo 2024 in poi, l’uso di droni senza il sistema di identificazione richiesto potrà comportare sanzioni amministrative, multe e, in situazioni più gravi, la revoca o la sospensione del certificato di pilota. Inoltre, volare non conforme può esporre a responsabilità in caso di incidenti o violazioni dello spazio aereo.

Consigli per l’acquisto e la verifica dei moduli

  • Preferire prodotti con certificazioni e recensioni verificate.
  • Controllare la compatibilità con marca e modello del drone prima dell’acquisto.
  • Verificare che il modulo supporti gli standard di trasmissione richiesti e riceva aggiornamenti firmware.
  • Evitare componenti di dubbia provenienza: i dispositivi non conformi possono non funzionare correttamente o provocare problemi legali.
  • Se possibile, testare il modulo in condizioni controllate prima di operare in spazi pubblici o critici.

Domande frequenti (FAQ) rapide

Devo installare il Remote ID su tutti i miei droni?

Sì, se li utilizzi al di fuori di aree riconosciute come FRIA e vuoi volare legalmente dopo la scadenza. Esistono però eccezioni specifiche per operazioni particolari o aree controllate.

Dove posso acquistare moduli affidabili?

Rivenditori ufficiali dei produttori di droni, negozi specializzati in aeromodellismo certificati e distributori autorizzati sono le scelte più sicure. Verifica sempre la documentazione tecnica e le certificazioni del prodotto.

Cosa fare se non riesco a reperire un modulo prima della scadenza?

Contatta il produttore, il rivenditore o un’associazione di settore per chiedere indicazioni. Conserva prove delle difficoltà di approvvigionamento: in alcuni casi la documentazione può essere utile per dimostrare le ragioni del ritardo alle autorità competenti.

Conclusione

La proroga concessa dalla FAA offre una finestra temporale utile per adeguare i droni alle regole di Remote ID. Per evitare sanzioni, conviene pianificare subito l’acquisto o l’installazione del sistema richiesto, verificando compatibilità e affidabilità dei componenti. Con un intervento tempestivo si mantiene la conformità normativa e si contribuisce alla sicurezza dello spazio aereo.